L’asta di monete della collezione Bruun supera le attese

Una vivace richiesta da parte del pubblico ha portato due lotti a segnare prezzi decisamente superiori alle stime (70.000-100.000 euro). Si tratta del lotto 1066 un 1/2 portoghese (5 ducati), 1655, della Zecca di Copenaghen, Frederik III, uno dei due esemplari di proprietà privata che è stato aggiudicato per 240.000 euro. L’altro lotto, il numero 1079, una moneta da 5 ducati del 1664 probabilmente posseduta dal re Frederik VII, è l’unico esemplare conosciuto disponibile privatamente, ha raggiunto 228.000 euro.

Il lotto 1021 è stato aggiudicato per 384.000 euro da un range compreso tra 200.000 e 300.000 euro: si tratta di un conio rinascimentale del sovrano Christian IV che, secondo gli esperti è il migliore dei tre esemplari conosciuti in collezioni private. Altre monete di proprietà pubblica si trovano a Copenaghen, Oslo, Stoccolma, Lund e San Pietroburgo. La nascita di questa moneta è stata dettata dalla visita di Christian IV in Inghilterra nel 1606, dove probabilmente si ispirò alla nuova riforma monetaria del cognato James I per promuovere la coniazione di “Sovrane danesi”, che avevano lo stesso peso e la stessa finezza delle nuove Unioni britanniche.

Lotti al di sotto dei 10 mila euro

Molti altri lotti hanno raggiunto cifre a sei zeri ma la maggior parte degli oggetti è stata venduta a valori pari a qualche decina di migliaia di euro. Tra quelli più affordable un Ducato, 1692 della Zecca di Copenaghen venduto per 6 mila euro da una stima compresa tra 3.500 e 4.500 euro; il 2 Rigsdaler, 1872 con un ritratto del re Christian IX realizzato dallo scultore Harald Conradsen, le cui iniziali sono visibili sul tronco (venduto a 8.400 euro da una stima compresa tra 4.000-6.000 euro).

Con stime al di sotto di 15 mila euro si trovano diverse monete e tra queste il lotto 1007 il danese Gulden d’argento (Taler), 1547 della Zecca di Flensburg che fu in uso solo per circa 30 anni, dal 1540 al 1571, quando fu trasformata in una fonderia di campane (venduto a 7.800 euro da una stima 7-9.000 euro); il lotto 1009 ha raggiunto un prezzo al di sopra della stima (12.000 – 15.000 euro), aggiudicato a 22.800 euro, si tratta del Ducato Klippe, 1564, della zecca di Copenaghen, primo Ducato vero e proprio battuto in Danimarca, anche se i ducati continuarono a essere battuti regolarmente fino al 1802, questo è l’unico che reca una denominazione (DOGKATE). Altro lotto degno di nota il 1064 che ha raggiunto 14.400 euro da una stima compresa tra 5.000 e 7.000 euro: si tratta del Ducato, 1653 della Zecca di Copenaghen, un raro ducato coniato con lo stesso dritto dei 5 e 2 ducati ma con un diverso stampo del rovescio con GOTHOR invece di GOTTOR nel titolo del re.

Qualche delusione rispetto alle stime

Rimane al di sotto della stima minima e viene aggiudicato a 432 mila euro (stima: 500-750.000 €) il lotto 1217 tra i top lot dell’asta per le caratteristiche di rarità della moneta coniata per celebrare Frederik come sovrano di Norvegia e unico esemplare in mani private dei tre conosciuti. Gli altri due si trovano al National Museum of Denmark e al Gotha Coin Cabinet in Friedenstein.

Fonte: Il Sole 24 Ore