Bmw X3, abbiamo provato la quarta generazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere

La X3 inizia un nuovo percorso non solo rinnovandosi in maniera radicale e arrivando alla quarta generazione, ma anche preannunciando la transizione stilistica e alcune soluzioni che debutteranno con le Bmw della Neue Klasse, i cui primi modelli si vedranno a partire dal prossimo anno. Intanto, si presenta con una gamma spinta solo da motori ibridi con tecnologia a 48 V e plug-in, ma senza la versione full-electric iX3 che arriverà nel corso del 2025, secondo attendibili rumors, basandosi sulla nuova architettura sviluppata per la famiglia Neue Klasse.  

Bmw X3, muscolosa e aerodinamica

Le versioni con motori con i pistoni dentro al cofano si basano, invece, sulla nota architettura Clar multienergia, sebbene aggiornata. Come anticipato, il passaggio generazionale è rimarcato dall’aspetto. L’evoluzione stilistica pur essendo marcata non infrange i tratti salienti della silhouette del suv di taglia medio-grande della Bmw come è capitato, per esempio, con i meno robusti X1 e X2. Tuttavia, l’aspetto è tutto nuovo e la corporatura è un po’ più robusta rispetto a quella della X3 precedente pur avendo un aspetto un po’ più slanciato. Infatti, la nuova X3 è lunga 4,75 metri, larga 1,92 metri ispirando anche la presenza di carreggiate più larghe e il passo si attesta sempre a 2,87 metri, mentre l’altezza cala a 1,66 metri non solo per questioni stilistiche ma per ottimizzare l’aerodinamica verso la quale è posta molto attenzione carenando anche buona parte del sottoscocca. Il frontale alto e verticaleggiante ospita una grande calandra con una grigliatura che mescola barre verticali e oblique, come quella che propone anche la rinnovata serie 1, che può essere retroilluminata e fari full Led a doppia L, che definiscono la nuova firma luminosa. Quest’ultima posteriormente è, invece, formata da fanali che si estendono generosamente sulle fiancate, disegnate da tratti morbidi che si appiattiscono sui passaruota. La coda si distingue per il disegno del portellone basato su superfici concave a cui si contrappongono quelle spigolose dello scudo paraurti e superiormente è avvolta da deflettori laterali, che completano lo spoiler che sormonta il lunotto e che chiude armoniosamente il profilo discendente del padiglione.  

Bmw X3, l’abitacolo è un grande loft moderno e funzionale

Anche all’interno il totale distacco della nuova X3 dalla precedente è evidente. L’interior design è un ulteriore evoluzione di quello di recenti Bmw e mette d’accordo l’impatto estetico sostenuto dagli abbinamenti cromatici assieme alla qualità dei rivestimenti con la funzionalità, contribuendo anche a esaltare l’ampiezza dell’ambiente. Il design dell’arredamento è, in un sol colpo, minimalista ma elegante. Sulla plancia che si raccorda con i pannelli delle porte tramite una “mascherina” in cui ci sono i comandi touch per regolare gli step di apertura delle bocchette d’aerazione laterali campeggia il grande widescreen curvo. Ospita il cockpit configurabile da 12,3” e il display touch da 14,9” dell’infotainment. Quest’ultimo è il primo di una Bmw di grossa taglia a sfruttare il sistema operativo iDrive 9 basato su Android ed è istintivamente gestibile tramite il display touch, l’assistente vocale o la manopola accanto all’interruttore che ha sostituito il joystick del cambio. L’approccio con il sistema è zero layer, perché per accedere alle varie funzionalità non si deve passare da sottomenù in quanto tutte le informazioni sono sempre in vista. Ovviamente è sempre connesso, offre l’integrazione wireless per i telefonini che si ricaricano senza fili in un vano integrato nel grande portaoggetti della consolle centrale.

L’ambiente è spazioso anche posteriormente, ma la razionalità con cui si intrecciano le dimensioni esterne con quelle interne ha permesso anche di ricavare un bagagliaio un po’ più grande rispetto a quello della X3 precedente, perché la capacità va da 570 a 1.700 litri. 

Bmw X3, la radiografia

Dentro al cofano delle nuove X3 che sono tutte proposte con la trazione integrale xDrive e cambio automatico a otto rapporti ci sono solo motori ibridi. L’offerta parte dai quattro cilindri turbo a benzina e diesel con tecnologia a 48 V della xDrive20 con 208 cavalli (la denominazione della versione a ottani ha perso la lettera i) e della xDrive20d con 197 cavalli. Anche il powertrain ibrido plug-in con 299 cavalli capace di offrire un’autonomia a emissioni zero di 90 chilometri della 30e xDrive integra un motore 4 cilindri turbo di 2 litri. La versione top di gamma xDriveM50 è anch’essa mild hybrid, ma è spinta da un 6 cilindri di 3 litri con 398 cavalli. Dalle altre X3 si distingue per il corredo tecnologico specificatamente sviluppato dalla divisione M. La nuova serie della X3 offre anche un assetto completamente aggiornato per conciliare assieme all’irrigidimento strutturale della scocca, peraltro più leggera rispetto alla precedente nonostante la crescita dimensionale del suv, il confort con il dinamismo e il più avanzato schieramento di Adas di casa Bmw, che può arrivare a includere 40 dispositivi.  

Fonte: Il Sole 24 Ore