Dalla cabina di regia per le grandi aziende in crisi al maxi sconto fino al 120% sul lavoro: ecco le regole per ottenere gli aiuti

Sempre sul fronte lavoro parliamo di altre due misure. Una prevista dal decreto Coesione, vale a dire la cabina di regia per le grandi aziende in crisi. L’altra prevista dal primo modulo della riforma fiscale, cioè la super deduzione fino al 120-130%.

Grandi aziende in crisi

Partiamo dalle grandi aziende in crisi. Per loro, da luglio, è prevista un’apposita cabina di regia, gestita da ministero del Lavoro e regioni, per contenere e gestire gli esuberi di personale. Potranno chiedere l’intervento della cabina di regia le grandi aziende con oltre 250 addetti per i lavoratori con 24 mesi di Cigs, per favorire il loro ricollocamento con formazione, riqualificazione, orientamento professionale e promozione dell’imprenditorialità.

Super sconto fino al 130%

In campo c’è poi il maxi sconto fiscale del 120% per le imprese e i professionisti che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato, che sale al 130% per determinate categorie meritevoli di una maggior tutela (disabili, giovani under 30 ammessi agli incentivi occupazione, mamme con almeno due figli, donne vittime di violenza, ex percettori del reddito di cittadinanza).

Necessario un incremento occupazionale

Il maxi sconto si applica per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, e una condizione è che si realizzi un incremento occupazionale. Sono previsti 1,3 miliardi per finanziare la misura. Per avere un ordine di grandezza del livello di aspettativa da parte del mondo produttivo, nel Def il governo ha stimato che il nuovo incentivo al lavoro stabile possa coinvolgere, in prima battuta, circa 380mila imprese.

Fonte: Il Sole 24 Ore