Accordo Hitachi-Nvidia: l’intelligenza artificiale conquista la ferrovia

L’intelligenza artificiale conquista il trasporto ferroviario. A Berlino, dove martedì 24 settembre si è aperta Innotrans, la fiera più importante al mondo dell’industria e delle tecnologie in campo ferroviario, Hitachi Rail e Ndivia hanno annunciato un accordo, basato sull’intelligenza artificiale, per il potenziamento dei servizi digitali che Hitachi offre ai propri clienti, ovvero a compagnie ferroviarie e operatori di trasporto di tutto il mondo.

L’accordo

In estrema sintesi: la collaborazione tra Hitachi Rail e Ndivia, che non avrà alcun impatto sui livelli occupazionali dell’azienda, permetterà di rendere più efficienti i servizi di manutenzione predittiva che Hitachi offre al mercato. Attraverso questo miglioramento tecnologico, sarà possibile abbattere i tempi attraverso cui le informazioni arrivano agli operatori, migliorando, di fatto, i sistemi predittivi e aumentando la capacità di manutenzione di tutti gli asset ferroviari.

Hitachi Rail, multinazionale di matrice giapponese con stabilimenti in tutto il mondo, inclusa una forte e centrale presenza in Italia (oltre 4.200 dipendenti e 6 siti produttivi), è attiva sia nella costruzione di treni (Frecciarossa 1000, Rock e Blues ad esempio) e materiale rotabile sia nello sviluppo dei sistemi di segnalamento ferroviario (Ertms), mentre Ndivia è una società tecnologica statunitense con sede a Santa Clara (California).

Le applicazioni

Agli addetti ai lavori, la nuova applicazione di Hitachi potenziata tramite l’intelligenza artificiale Ndivia, è nota come Hmax. La piattaforma è applicabile a tutti gli asset del sistema ferroviario (treni, segnalamento, infrastruttura ferroviaria) e ha l’obiettivo di migliorare, attraverso sistemi di predizione, i processi di manutenzione. Dal materiale rotabile al segnalamento, dall’infrastruttura ferroviaria ai flussi di passeggeri, i sistemi ferroviari generano ogni giorno enormi volumi di dati. Hmax consente di utilizzare questi dati per prevedere i problemi e ottimizzare la rete dei trasporti.

Hmax crea un gemello digitale dell’intero ecosistema ferroviario, armonizzando software e dati provenienti dai treni per segnalare in anticipo eventuali problematiche, dai sistemi di segnalamento per fornire informazioni sul traffico ferroviario e dall’infrastruttura ferroviaria per fornire dati sullo stato dell’armamento. Hmax riunisce il tutto per accelerare il processo decisionale, dal campo al centro di controllo operativo. Già installato in oltre 2mila treni e 8mila vagoni in tutto il mondo – oggi potenziato da Nvidia – il sistema è operativo su migliaia di chilometri di infrastrutture. Hmax è costruito per permettere ad Hitachi Rail di accompagnare il settore ferroviario nella trasformazione digitale.

Fonte: Il Sole 24 Ore