Lavoratori tecnologici: al Nord stipendi più alti del 20% rispetto al Sud

Per i lavoratori tecnologici, al Nord, gli stipendi sono più alti fino al 20% rispetto al Sud. Stiamo parlando di una categoria con almeno tre primati che stanno uno dentro l’altro, un po’ come scatole cinesi: sono tra i più pagati, sono i più ricercati, ma sono anche quelli più difficili da trovare per le aziende. La loro busta paga però non è la stessa in tutta Italia. Città che vai, retribuzione che trovi, anche con scostamenti molto significativi, se prendiamo le prime dieci tech cities, ossia le città dove c’è la maggiore ricerca di profili tecnologici.

Se a Milano la Ral (Retribuzione annua lorda) media è di quasi 52mila euro, a Catania, la città che chiude la top ten, se ne guadagnano poco più di 39mila: la differenza è di ben 13mila euro. I dati sono contenuti nel Rapporto 2024 Tech cities di Experis Manpowergroup che analizza le figure con competenze IT&Technology più richieste dalle imprese italiane e i dati relativi alle Ral medie per i profili con un’anzianità media. Tra tutti il più pagato è il Chief Technology Officer (CTO) che supervisiona ed assicura la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni nel breve e lungo termine, identifica le tendenze emergenti e supporta il continuo miglioramento dei prodotti aziendali. Per questo professionista si parla di una Ral media di 71mila euro che, a Milano, diventa di 85mila, mentre nelle tre città del sud, Bari, Napoli e Catania 65mila. A seguire c’è l’Infrastructure Manager con 53.500 euro e il SAP Manager con 49.500 euro. Al quarto e quinto posto ci sono due professionisti della cyber security, il SOC Manager e il Security Researcher, rispettivamente con 48.300 euro e 48mila euro. Al sesto posto si assesta il Cloud Developer/Architect con 44.200 euro, mentre sale in classifica lo Scrum Master con 43.800 euro. All’ottavo e nono posto, l’E-commerce Manager con una Ral media di 43mila euro e il Penetration Tester con 40.500 euro. Poco distanti, due profili che vedono gli aumenti più elevati: al decimo posto c’è infatti l’Embedded System Engineer con 40.400 euro e all’undicesimo il Devops con 39.900 euro. Seguono il QA Tester con 38.700 euro al dodicesimo posto, il Model Based Design Engineer con 38.200 euro al tredicesimo, al quattordicesimo troviamo i professionisti del dato, ovvero il Data Analyst/Architect 35.400 euro, seguiti dal Java Developer con 35.100 euro e il Full Stack Developer con 34.500 euro.

Con l’adozione globale dell’Intelligenza Artificiale generativa (AI) e l’accelerazione di altre tecnologie di trasformazione digitale, l’importanza critica della funzione di Information Technology (IT) sta crescendo in tutte le aziende con una mancanza di talenti che riguarda quasi 8 aziende su dieci. Non senza preoccupazioni da parte dei manager perché mentre l’importanza dell’AI e del Machine Learning è in aumento, con l’adozione nel lavoro aumentata del 24% nel 2024, rimane un divario di competenze: il 78% dei leader teme di non riuscire a formare abbastanza rapidamente le persone, tant’è che la formazione del personale per integrare l’AI nei processi aziendali è tra le principali sfide per le risorse umane.

Pur essendoci un’ampia differenza tra le diverse città, va detto che c’è un generale aumento delle retribuzioni per i profili IT&Technology, soprattutto se consideriamo Milano, Padova, Udine e Verona. Padova eguaglia Roma nelle retribuzioni, con una Ral media di 45.750 euro: entrambe sono al secondo posto della classifica. A seguire ci sono Bologna con 45.563 euro, Verona con 44.900, Torino con 44mila euro e Udine con 43.500 euro. In fondo alla classifica ci sono tre città del sud dove le Ral scendono dai 40mila euro in giù: Bari è all’ottavo posto con una Ral media di 40.375 euro, seguita da Napoli con 39.438 e da Catania con 39.125 euro.

Tra le Tech Cities considerate, la maggior parte delle offerte di lavoro si concentrano a Milano, Roma, Torino e Bologna. Milano e Roma si confermano in testa alla classifica, mentre Torino scavalca Bologna, posizionandosi al terzo posto. Avanza Verona, che supera Bari, conquistando il settimo posto nel ranking. A livello nazionale, i profili più richiesti sono il Java developer, l’e-commerce manager e il Sap manager. Se il Java e il Sap manager restano invariati rispetto al ranking del 2023, è il professionista del commercio online che entra nelle prime tre posizioni, sostituendo il Data scientist che scende al quarto posto. A Milano la richiesta di profili coincide con la domanda nazionale, mentre a Roma e Torino restano alte le richieste di professionisti del dato, che risultano superiori rispetto agli esperti Sap. Nel bolognese la richiesta si concentra su Java, e-commerce e Sap manager, con un’emergente richiesta di profili cyber. Padova, Verona e Udine seguono il ranking nazionale con richieste di competenze Java, e-commerce e Sap, così come Bari e Napoli.

Fonte: Il Sole 24 Ore