Borse, l’Europa frena dopo i nuovi record di Wall Street. Oro sempre al top

Euro poco mosso, in calo il petrolio

Sul mercato valutario, euro in lieve rialzo a 1,1193 contro il dollaro dopo un top a 1,1199, nonostante i deboli dati economici degli ultimi giorni. La divisa unica scambia con lo yen a 160,66 (da 160,21) mentre il dollaro incrocia lo ten a 143,52 (da 143,74). Il gas naturale sale del 2,4% a 36,26 euro al MWh ad Amsterdam mentre il petrolio ripiega dopo i massimi della vigilia con il Brent a 74,99 dollari (-0,24%) e il Wti a 71,3 dollari (-0,36%). L’oro è ancora sugli scudi con il contratto spot che ripiega leggermente a 2.657 dollari all’oncia dopo aver toccato il nuovo record a quota 2.670

Segnali di debolezza arrivano anche dal petrolio, che ripiega dai massimi della vigilia (-0,5% il Wti a 71,2 dollari e -0,4% il Brent a 74,89 dollari). Nuovi record per l’oro che nella consegna spot tocca i 2.670 dollari l’oncia. Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,118.

In salita anche oggi le Borse cinesi

Le azioni sui mercati asiatici in positivo grazie al rally alimentato dall’ampio pacchetto di stimoli della Cina, che ha fatto crescere i titoli azionari per il secondo giorno consecutivo e rafforzato lo yuan.

In Europa, avvio in rialzo per il gas sul mercato di Amsterdam. I future Ttf, benchmark del prezzo del metano nel Vecchio Continente, avanzano del 2,22% a 36,2 euro al megawattora.

Ad Hong Kong la Borsa ha aperto con un balzo di oltre il 3%, estendendo il rally della vigilia alimentato da una serie di misure di stimolo per l’economia annunciata dalla Banca centrale cinese (Pboc): l’indice Hang Seng sale del 3,12%, a 19.592,43 punti. Il governatore Pan Gongsheng ha assicurato che l’istituto continuerà ad allentare la politica monetaria: oggi, infatti, è maturata la limatura al tasso sui prestiti a medio termine (Mlf) al 2,00%, rispetto al precedente 2,30%, già limato di 20 punti base a luglio.

Fonte: Il Sole 24 Ore