Flos, progetti di lusso e monomarca per crescere al doppio del mercato

Accelerare gli investimenti nel settore dei progetti di lusso e nella rete distributiva per agganciare la ripresa e crescere a ritmi doppi rispetto al mercato nei prossimi anni. Matteo Luoni è dal maggio scorso deputy ceo di Flos, azienda storica dell’illuminazione di design made in Italy e parte di Flos B&B Group, la holding controllata pariteticamente dai fondi internazionali di private equity Investindustrial e Carlyle, che comprende nel proprio portfolio, oltre a Flos e B&B Italia, anche Louis Poulsen, Maxalto, Arclinea, Azucena, Fendi Casa, Audo Copenhagen e Lumens.

I quattro pilastri della strategia di sviluppo

Già operativo nella holding da quasi tre anni e responsabile dello sviluppo business e M&A delle nove aziende, Luoni ha lavorato in questi mesi, nel suo nuovo incarico, per definire il piano di sviluppo che dovrà sostenere la crescita dell’azienda in questa fase di normalizzazione del mercato, che segue i picchi di performance del biennio 2021-2022, e garantire nei prossimi anni risultati superiori di 2-2,5 volte rispetto alla media del settore. «In questo contesto è fondamentale guadagnare quote di mercato – spiega Luoni -. Per farlo, puntiamo in particolare su quattro asset, che possiamo implementare anche grazie ai tanti investimenti fatti negli ultimi anni. Tra questi, l’apertura del negozio monomarca in Madison Avenue a New York, all’interno del “multibrand di gruppo” inaugurato dalla holding lo scorso marzo, e di uno stabilimento produttivo e di una sede di Flos Bespoke (la divisione dedicata ai progetti su misura) a Bushwick, Brooklyn, per la produzione locale di prodotti customizzati, destinata a snellire e facilitare i processi di importazione su un mercato chiave come gli Stati Uniti. Il nuovo stabilimento si aggiunge ai quattro già esistenti: due nel Bresciano, a Bovezzo per i prodotti decorativi e a Collebeato per quelli “bespoke”; uno a Valencia, in Spagna, per l’architetturale; e uno a Bernareggio, in Brianza, per l’outdoor. In tutto, i dipendenti di Flos sono oltre 600, di cui 280 in Italia.  

Prodotto e brand

«Innanzitutto, stiamo lavorando sul prodotto e sul brand, con l’ambizione di valorizzare tutte le collezioni di Flos, che comprendono, oltre alla componente decorativa, anche quella architetturale, già molto rilevante, quella outdoor, che vogliamo far crescere, e la compinente cosiddetta “bespoke”, ovvero i progetti e prodotti su misura a cui sono dedicate due realtà produttive, una in Italia, a Collebeato in provincia di Brescia, e una a New York, aperta in primavera», spiega Luoni. Oltre alla creazione di nuovi prodotti, l’azienda sta lavorando alla valorizzazione delle proprie icone, attraverso l’ampliamento dei colori, delle linee e dei materiali ed edizioni speciali, ma anche con un importante lavoro di ricerca sul proprio archivio storico, per riportare sul mercato alcuni pezzi usciti dalla produzione.

Distribuzione

Sul fronte della distribuzione, Flos punta su una strategia di avvicinamento al cliente finale, attraverso l’implementazione dei canali diretti, ovvero l’e-commerce (che tra il 2021 e il 2023 ha registrato un tasso di crescita del 30% circa) e i negozi monomarca a gestione diretta (Milano, Parigi e New York), ma anche attraverso il rafforzamento delle partnership con i nostri rivenditori in tutto il mondo. «Stiamo aprendo due monobrand con nostri partner a Riad e Taipei, e al tempo stesso proseguiamo nell’apertura di nuovo Flos Design Space, Fds, spazi dedicati, all’interno di negozi multimarca, che rappresentano i nostri prodotti comunicando in modo corretto i valori e codici del brand», aggiunge il deputy ceo. Nel 2023 sono stati aperti 83 Fds, a cui se ne sono aggiunti già 55 nel 2024, con l’obiettivo di arrivare a 190 per fine anno.

Luxury Projects

E poi i grandi progetti, la divisione «Luxury Projects»: «Un business molto rilevante: abbiamo circa 300 milioni di euro di progetti in pipeline, che saranno sviluppati nei prossimi anni», precisa Luoni che, tra le principali realizzazioni completate o in corso, cita il Perelman Performing Arts Center di New York, il Bulgari Hotel di Roma (in sinergia con B&B Italia), Le Grand Palais di Parigi, il Four Seasons Hotel di Milano, la National Bank di Melbourne, la Fondazione Andrea Bocelli a Firenze e il King Salaman Park di Riad, in Arabia Saudita. «Abbiamo una strategia molto chiara di crescita su questo segmento, in cui siamo presenti con i prodotti di tutte e quattro le nostre divisioni destinate ai diversi ambiti, dal residenziale all’ospitalità, dagli uffici ai musei», aggiunge Luoni. Anche qui Flos spinge nella logica «direct to consumer» che, trattandosi di un ambito B2B, significa rafforzare i rapporti con gli specificatori (architetti, designer ecc.), che sono poi il tramite verso il cliente finale.

Fonte: Il Sole 24 Ore