Lirica, New York sostiene la Scala e i giovani artisti

A poco meno di un anno dalla sua fondazione, la Teatro alla Scala Association of America – fondata un anno fa per riunire i sostenitori del Teatro alla Scala negli Stati Uniti – ha organizzato sabato 28 settembre una cena di gala a Casa Cipriani per raccogliere fondi per le attività del Teatro a favore delle giovani generazioni.

Nata lo scorso 24 ottobre, ha come obiettivo non solo il sostegno finanziario delle attività della fondazione scaligera, ma anche la promozione del lavoro e delle produzioni negli Stati Uniti, per ampliare la base di pubblico e di sostenitori di questo Paese. Gli spettatori statunitensi rappresentano infatti la componente più nutrita (il 14%) del pubblico estero che partecipa agli spettacoli del Teatro alla Scala, circa un terzo dei visitatori complessivi.

I partner privati accanto all’iniziativa

Tra gli oltre 170 ospiti erano presenti partner e aziende milanesi e italiane che hanno voluto essere accanto al Teatro anche in questo importante momento di proiezione internazionale: Allianz Italia, Giorgio Armani, Salone del Mobile. Milano, Mapei, Pomellato, Tod’s, Bellavista e Brioni oltre ai sostenitori americani American Industrial Partners e Teton Trust Company.

«È straordinario – ha commentato il sovrintendente e direttore artistico della Scala Dominique Meyer – lo sviluppo che l’Associazione ha avuto in un solo anno di vita. Desidero ringraziare, oltre alla presidente Milena Adamian, il membro onorario Giorgio Armani e tutti i soci e i donatori. La Scala è un patrimonio culturale internazionale che merita il sostegno e la partecipazione di pubblico e aziende da tutto il mondo».

L’evento di New York

Alla cena di gala hanno partecipato il sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, la presidente dell’Associazione Milena Adamian e il direttore del Ballo scaligero, Manuel Legris, che ha fatto vedere – durante una masterclass con i giovanissimi Rebecca Luca e Alessandro Francesconi, da poco entrati nella compagnia di ballo – il lavoro di preparazione del «Grand pas classique» nella coreografia di Victor Gsovskij, su musica di Auber.

Fonte: Il Sole 24 Ore