Allarme bimbi e carie: dal dentifricio giusto alla sigillatura, i consigli per i più piccoli

La carie dentale è ancora la forma più diffusa di malattia del cavo orale e colpisce 486 milioni di bambini nel mondo. In Italia, circa il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto. Ecco perché è fondamentale far imparare ai bambini le buone e semplici pratiche dell’igiene orale quotidiana, sin dalla più tenera età. Nasce da qui il “Manifesto per la salute orale dei più piccoli”: 10 regole d’oro a cui prestare attenzione sin dalla più tenera età, sottoscritte da Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) e Fimp (Federazione italiana medici pediatri).

Il manifesto di dentisti e pediatri per i denti sani

Dentisti e pediatri di libera scelta, insieme a Mentadent, hanno diffuso questo Manifesto in occasione del 44° Mese della prevenzione dentale, la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito dell’igiene orale, che quest’anno coinvolge anche la Fimp. In particolare dentisti e pediatri raccomandano di osservare un decalogo: innanzitutto una alimentazione sana: meglio una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e latticini, evitando le bevande zuccherate, caramelle e dolci. Poi buone abitudini sin da piccoli: la corretta igiene orale è fondamentale per rimuovere la placca batterica dai denti e dalle gengive. La regola d’oro? Pulire la cavità orale dei neonati con una garza umida dopo il pasto; per i più grandicelli: spazzolare i denti almeno 2 volte al giorno per 2 minuti.

La prima visita dal dentista a due anni d’età

Cruciale anche l’educazione alla salute orale: imparare sin da piccolissimi le corrette pratiche dell’igiene orale è fondamentale per sviluppare e consolidare abitudini positive per tutta la vita. Prima si comincia meglio è, senza dimenticare che ogni età ha il suo spazzolino. Sono poi importanti delle visite regolari dal dentista: la prima visita deve avvenire non oltre i 2 anni, o anche prima se necessario, favorendo un imprinting positivo che consoliderà l’abitudine per tutta la vita. E ancora: bisogna puntare sulla fluoroprofilassi: la comunità scientifica è unanime nel consigliare, sin da piccoli, l’utilizzo di un dentifricio con fluoro (almeno 1.000 ppm) per contrastare l’insorgenza delle carie. Si ricorda che la quantità suggerita di dentifricio è pari circa a 1 chicco di riso fino ai 2 anni e a un seme di pisello fino ai 6 anni

Dalla sigillatura ai paradenti durante lo sport

Dentisti e pediatri consigliano anche le sigillature dentali che creano una barriera fisica contro i batteri e possono ridurre il rischio di carie fino all’80 per cento. Vanno evitate poi abitudini dannose come succhiare il pollice, il ciuccio o mangiarsi le unghie che possono influire negativamente sulla salute dei denti e del cavo orale. Va fatta attenzione a eventuali anomalie: le visite regolari dal dentista servono per monitorare il regolare sviluppo dentale nei bambini e per individuare precocemente eventuali anomalie. Infine gli ultimi due consigli: far indossare ai bambini un paradenti durante l’attività sportiva perché riduce il rischio di lesioni ai denti, alle gengive e alla mascella e poi dare il buon esempio con i genitori per primi a seguire una corretta routine di igiene orale, altrimenti difficilmente i bambini faranno lo stesso.

Fonte: Il Sole 24 Ore