Tumore al seno, in tutta Italia visite e screening gratuiti

In Italia, in dieci anni, i casi di tumore della mammella sono aumentati del 16%: erano 48mila nel 2013 e sono stati 55.900 nel 2023. Allo stesso tempo, grazie alle maggiori conoscenze delle sue caratteristiche e ai progressi nella diagnosi precoce e nel campo farmacologico, le possibilità di curarlo sono molto aumentate. Ma è fondamentale che le donne di tutte le età comprendano l’importanza di controlli regolari e programmi di screening. E in occasione del mese rosa di ottobre dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, quest’anno la Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori – presenta una campagna incentrata sulla prevenzione e sulla solidarietà tra donne.

Questa mobilitazione coinvolge l’intero territorio nazionale grazie alle numerose iniziative promosse dalle Associazioni della Lilt. Tra queste, la possibilità di effettuare visite senologiche presso gli ambulatori aderenti, prenotabili al numero verde 800-998877 (lun-ven 10-15), e la distribuzione di materiale informativo per diffondere conoscenza su questa crescente patologia e promuovere la prevenzione, unica arma attualmente vincente, come stile di vita.

Mentre alcuni fattori di rischio, come l’età, la storia riproduttiva e la familiarità, non sono modificabili, uno degli obiettivi principali della campagna Lilt for Women – Nastro Rosa è sensibilizzare le donne sui fattori di rischio modificabili, grazie a una maggiore consapevolezza e corretta informazione.

«Il nostro impegno costante – dichiara Francesco Schittulli, presidente nazionale della Lilt– è investire in salute, consapevoli che l’eliminazione di cattive abitudini come il consumo di tabacco, l’abuso di alcol, l’errata alimentazione e la sedentarietà potrebbero prevenire il 40% dei casi di cancro e ridurre la mortalità nella stessa misura, grazie alla partecipazione agli screening senologici, ancora oggi in stato di sofferenza. Queste evidenze ci spingono ad adottare un approccio trasversale per raggiungere l’obiettivo di mortalità zero per il cancro al seno. Puntiamo quindi a incentivare la prevenzione primaria attraverso la promozione di stili di vita sani e a rafforzare le azioni per contrastare il ritardo diagnostico, incoraggiando visite specialistiche e l’adesione ai programmi di screening.»

I 5 consigli utili per prevenire il tumore al seno

1. Effettuare regolarmente l’autopalpazione: l’autopalpazione è lo strumento letteralmente a portata di mano per conoscere meglio il proprio seno. La sola autopalpazione non basta, ma se eseguita regolarmente, permette di notare qualsiasi cambiamento rispetto alla fisionomia di base del seno e a ridurre quindi il rischio di ricevere una diagnosi un tumore in fase avanzata.

Fonte: Il Sole 24 Ore