I turisti e la scelta dei ristoranti: il passaparola batte ancora social e piattaforme di recensione

Quasi 4 turisti su 10 scelgono il ristorante online e uno su quattro si affida alle piattaforme di recensione come Google (17%), in assoluto lo strumento più utilizzato, o TripAdvisor (6,7%) e ai social media (14%). Ma a guidare il processo di scelta rimane il passaparola, alimentato da chi ha già visitato la località o dal personale di hotel e B&B: a questi consigli si affida poco più della metà dei turisti, mentre solo l’11% decide dove mangiare passando davanti al locale.

La fotografia è parte di una più ampia indagine sulle abitudini di scelta dei consumatori in visita in Italia, connazionali e stranieri, effettuata tramite un sondaggio dall’Osservatorio Ristorazione sui clienti di circa 2.400 attività operanti in tutta Italia, che verrà presentata in occasione di RistoratoreTop Live, evento rivolto agli operatori del settore che si terrà a Bologna dal 21 al 23 ottobre 2024 per elaborare strategie comuni di potenziamento dell’intero comparto in un’epoca di grandi sfide di adattamento.

«Se da un lato infatti il turista ama sperimentare nuove esperienze, come dimostrato dai dati sull’intensità di frequentazione che vedono il 61,6% provare un ristorante per la prima volta, dall’altro il 38,4% ha fatto più di una visita – comunicano da RistoratoreTop -. La modalità di fruizione più diffusa è in coppia (34,1%), poi in famiglia (31,9%), gruppi di amici (28,7%) e pasti legati al lavoro (3,7%). Solo l’1,6% si accomoda a tavola senza accompagnatori».

Tra i nuovi trend in consolidamento nel 2024, c’è la richiesta di carta di credito a garanzia in fase di prenotazione o il versamento di un anticipo per grandi gruppi. Lo richiedono il 3,8% dei ristoratori del campione e ovviamente la causa è individuabile nella crescente abitudine di non presentarsi al ristorante senza avvertire, il cosiddetto no-show, che può essere quantificato intorno al 2% di mancati incassi per un’attività ristorativa.

«Conoscere le abitudini dei clienti è il primo passo per offrire ai clienti un’esperienza sempre migliore e aderente alla domanda. Per quanto possano sembrare dati ovvi – spiega Lorenzo Ferrari, ad di RistoratoreTop – ci restituiscono uno scenario che vede la clientela sempre più abituata a scegliere online e a prenotare per assicurarsi un posto a tavola e un settore che non ha ancora risposto alla domanda sempre più crescente di digitalizzazione. Quest’ultima, soprattutto in alta stagione, è la strada non solo per farsi scoprire ma anche per fidelizzare le persone e farle tornare. Aspetto cruciale se si considera che un’enorme fetta dei visitatori è abituale, soprattutto nelle località di mare, montagna e lago».

Fonte: Il Sole 24 Ore