Non soffre il lusso ai piedi della Madonnina

Le compravendite stanno vedendo una contrazione generale, ma il mercato milanese sembra non accorgersene. Soprattutto per quanto riguarda il lusso: nel primo semestre 2024 l’alta gamma ha tenuto, subendo impatti minimi o nulli sui prezzi. A evidenziarlo è l’insight sui mercati di Milano e Roma relativi ai primi sei mesi dell’anno, pubblicato da Engel & Völkers, in collaborazione con Nomisma.

Secondo l’analisi, gli immobili di lusso con quotazioni di vendita oltre i due milioni di euro, situati in zone prestigiose e in buono stato di manutenzione, stanno vedendo una crescita continua della domanda grazie alla richiesta sostenuta che arriva dagli investitori stranieri. Soprattutto a Milano: «In un mercato caratterizzato da un generale rallentamento, il comparto del pregio continua a tenere a livello nazionale e nella città di Milano, che risulta attrattiva anche per una clientela straniera a causa della sua forte internazionalizzazione», ha detto il ceo di Engel & Völkers Italia, Muhannad Al Salhi.

La domanda su Milano

Per quanto riguarda la domanda domestica, il centro storico resta interessante per la clientela più giovane, che predilige i piccoli tagli, e per gli investitori che guardano a opportunità di locazione legate al turismo. Le famiglie indirizzano invece le proprie preferenze verso zone più decentrate, caratterizzate da buoni servizi e collegamenti. Tra le zone particolarmente richieste ci sono quelle interessate da interventi di riqualificazione urbana, soprattutto se ben collegate al centro.

Stando alle rilevazioni dell’analisi, secondo Luca Dondi dall’Orologio, executive board member di Nomisma, nonostante il mercato di Milano sconti ancora un calo semestrale piuttosto marcato (-10,1%), «si conferma tuttora performante in corrispondenza del segmento del pregio, alla luce della minore dipendenza da credito».

Per il secondo semestre le previsioni sono di un miglioramento del mercato milanese, «con prezzi medi in leggera crescita grazie alla continua spinta degli stranieri di rientro e della progressiva riduzione dei tassi di interesse oltre che dell’avvicinarsi dell’appuntamento con le Olimpiadi invernali», ha spiegato Roberto Magaglio, licence partner Engel & Völkers Milano. «La riduzione dei tassi ci auguriamo consentirà una maggior conversione delle intenzioni di acquisto sempre su buoni livelli specie nella fascia di mercato più bassa».

Fonte: Il Sole 24 Ore