Concordato preventivo: le verifiche fiscali per le partite Iva

Ormai è il momento della decisione: entro il 31 ottobre bisogna scegliere se aderire al reddito proposto dal Fisco nell’ambito del concordato preventivo biennale (Cpb), che arriva quindi al debutto. E anche chi aveva già fatto i suoi calcoli deve rivederli, perché ora con il decreto-legge Omnibus è stata aggiunta la possibilità di sfruttare la sanatoria per gli anni 2018-2022.

Nel Focus Norme e Tributi in edicola giovedì 10 ottobre con il quotidiano, al prezzo complessivo di 3 euro, gli esperti del Sole 24 Ore ricostruiscono il quadro relativo alle “partite Iva” e indicano tutti gli elementi da prendere in considerazione: dagli effetti del concordato alla sua platea, dai termini da rispettare alle cause che possono portare ad essere esclusi dal Cpb, fino alla copertura da eventuali accertamenti e controlli futuri. Con approfondimenti specifici per chi è in regime forfettario.

Fonte: Il Sole 24 Ore