Alla Scala “Il Cavaliere della rosa” di Richard Strauss

Uno dei punti alti della Stagione della Scala è la presenza di Kirill Petrenko – direttore della Filarmonica di Berlino – come direttore dell’opera “Il Cavaliere della rosa” di Richard Strauss. Un’altra occasione speciale è il concerto del pianista Krystian Zimerman a Monte-Carlo; mentre a Torino si apre la Stagione di una fra le principali società concertistiche italiane.

Milano

Il 12-15-19-22-25-29 alla Scala uno dei grandi titoli, “Il Cavaliere della rosa”, di Richard Strauss. Guida d’eccezione, quella di Kirill Petrenko, il direttore della Filarmonica di Berlino, in un raro impegno al di fuori della sua orchestra, ancor di più se in un teatro d’opera. Ma Petrenko conosce bene anche il repertorio operistico, in particolare quello tedesco, grazie alla sua direzione dell’Opera di Monaco di Baviera (prima dell’incarico berlinese) e in precedenti altri teatri in Germania. Lo spettacolo è quello celebre di Harry Kupfer già presentato alla Scala, vincitore nel 2016 del premio Abbiati della Critica come miglior spettacolo; bella compagnia, dove ritornano Krassimira Stoyanova e Günther Groissböck, già protagonisti come Marschallin e Ochs nel 2016, mentre i ruoli di Octavian e Sophie saranno interpretati da Kate Lindsey e Sabine Devieilhe.

Monte-Carlo

Il 9 all’Auditorium Rainier III un raro concerto del pianista Krystian Zimerman, fra i più grandi della sua generazione. Programma speciale (come sempre, con lui): la Sonata n.2 di Chopin ( indimenticabile, dal vivo ad Asolo nel 2005), le Estampes di Debussy, le Variazioni op. 10 di Szymanowski.

Torino

Il 16 al Conservatorio al via la Stagione di musica da camera dell’Unione Musicale, fra le principali in Italia. Suona il Quartetto Belcea, cui si unisce la viola di Tabea Zimmermann, presentandoci due capolavori della maturità di Mozart: il Quintetto K. 406 e il Quintetto K. 515. Il Quartetto Belcea è composto da musicisti di diverse origini: la violinista romena Corina Belcea, il polacco Krzysztof Chorzelski alla viola, il francese Antoine Lederlin al violoncello ai quali si è recentemente aggiunta la violinista coreano-australiana Suyeon Kang. L’incontro di diverse influenze e tradizioni musicali è da sempre la cifra distintiva del Belcea, che è capace di fondere i diversi apporti in un linguaggio omogeneo, raffinato ed espressivo. La Stagione dell’Unione Musicale prosegue fino a giugno.

Fonte: Il Sole 24 Ore