Mattarella: «Ferma condanna per l’attacco del 7 ottobre. Ora serve il cessate il fuoco»

«Occorre una definitiva soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con il concorso della comunità internazionale, preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti. Ciò è indispensabile per garantire pace e sicurezza durevoli ai due popoli e all’intera regione, e per evitare che l’ostilità, l’avversione e il risentimento accumulatisi in questi mesi producano in tutto il Medio Oriente nuove e sempre più drammatiche esplosioni di violenza. È una responsabilità che, se compete, in primo luogo, a israeliani e palestinesi, deve vedere attivi tutti i popoli amanti della pace, affinché l’orrore del passato non si ripeta». Lo ha affermato Sergio Mattarella nel ricordare la strage del 7 ottobre.

Popolazione Gaza deve essere sottratta a guerra

Mattarella ha proseguito: «Profonda è la preoccupazione per la condizione dei civili a Gaza, la cui popolazione ha patito indicibili lutti e sofferenze e ha diritto ad essere sottratta alle distruzioni e alla violenza della guerra».

Immediato cessate il fuoco

Il Capo dello Stato ha poi aggiunto: «Ferma condanna e forte indignazione ha suscitato, in Italia e nel mondo, il barbaro attacco condotto da Hamas contro inermi cittadini israeliani lo scorso 7 ottobre 2023. A un anno di distanza, grande è la vicinanza e la solidarietà della Repubblica Italiana al popolo israeliano così ignobilmente colpito. Nel deplorare nuovamente quel brutale atto terroristico, partecipiamo con commozione al dolore delle famiglie delle vittime e rinnoviamo l’appello affinché le persone prese crudelmente in ostaggio con pratica disumana, vengano liberate e possano ricongiungersi ai loro familiari. L’Italia sostiene convintamente il diritto di Israele alla propria esistenza in pace e sicurezza e alla difesa dagli attacchi, nel rispetto del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario. È più che mai necessario giungere a un cessate il fuoco immediato per porre termine alla sequela di orrori che si sono susseguiti dal 7 ottobre dello scorso anno ad oggi e scongiurare l’allargamento del conflitto, prospettiva che gli accadimenti recentissimi rendono purtroppo vicina e concreta».

Massima allerta per il 7 ottobre a Roma

Massima attenzione domani, 7 ottobre, a Roma in occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas in Israele. Sotto la lente tutta l’area del ghetto dove domani mattina si svolgerà in sinagoga la cerimonia commemorativa alla presenza della premier Giorgia Meloni.

Misure di sicurezza

Nella capitale le misure di sicurezza attorno agli obiettivi sensibili della comunità ebraica erano state già ulteriormente sensibilizzate nei giorni scorsi alla luce della situazione in Medio Oriente, dei recenti episodi di stampo antisemita e dei cortei pro Palestina annunciati a ridosso dell’anniversario del 7 ottobre.

Fonte: Il Sole 24 Ore