Giorgetti: ci saranno ritocchi alle entrate, ma non su persone e imprese

Il ministro dell’Economia

Martedì 15 è il Cdm approverà il documento programmatico di bilancio che sarà mandato all’Ue. L’iter della manovra partirà alla Camera il 20 ottobre

«C’è stata una grandissima polemica e travisamento dei fatti sulla storia dei sacrifici: davanti ad un consesso di banchieri e finanzieri ho detto che i sacrifici dovevano farli tutti, anche loro. Non mi sembrava una bestemmia. Ha suscitato un dibattito incredibile, però davanti ad una platea di banchieri ripeterei esattamente la stessa cosa». Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervistato in videocollegamento all’evento di FdI “Far crescere insieme l’Italia”.

La Legge di bilancio, ha proseguito il ministro, «sarà equilibrata e metterà a tacere tutte le polemiche gonfiate e astruse di questi giorni. Le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere. Faremo tagli significativi con sacrifici a ministeri ed enti pubblici. Ci saranno dei ritocchi sulle entrate ma a chi se lo merita». «Chi sta al governo ha la responsabilità di fare le cose. Noi le tasse le abbiamo ridotte con la riduzione del cuneo contributivo dell’anno scorso. Anche la riduzione delle aliquote l’abbiamo fatta», ha proseguito Giorgetti. «Le cose che facciamo sono sotto gli occhi di tutti, rispondiamo con i fatti». Poi il responsabile dell’Economia ha annunciato che martedì 15 il consiglio dei ministri approverà il Documento programmatico di bilancio da inviare alla Commissione europea e per il 20 ottobre la manovra sarà presentata alla Camera.

Fonte: Il Sole 24 Ore