Patate surgelate da record: acquistate da 9 italiani su 10

Le patate non sono una novità nel panorama dei surgelati, anzi sono un dei prodotti tradizionalmente più apprezzati e venduti. Eppure sono proprio le patate ad aver registrato una delle performance più positive nel comparto frozen nel 2023, con circa 110.500 tonnellate acquistate (+8% sul 2022). Più di 9 italiani su 10 dichiarano di consumare patate surgelate: il 18% lo fa meno di una volta al mese, il 30% da 1 a 3 volte al mese e il 42,9% lo fa una o più volte a settimana.

Per oltre la metà dei consumatori italiani (56,4%) il ‘perfect match’ delle patate surgelate è con il pollo arrosto; seguono i nuggets di pollo scelti dal 17,8%, ma non manca chi le consuma con la pizza (11,7%) o chi le abbina al pesce con il famoso Fish & Chips (7,5%). Il consumo di patate surgelate è prevalentemente domestico (64,8%), ma il 15,8% le consuma soprattutto fuori casa, mentre solo il 4,4% le mangia principalmente quando è ospite da amici.

Tanti poi sono i modi in cui possono essere preparate: innanzitutto al forno (il modo ideale per il 35,5%); ma anche in friggitrice ad aria (per il 28,2% di consumatori che privilegiano modalità di cottura più innovative), o in padella (per il 22,7% del campione più tradizionalista).

«Gusto e facilità di preparazione sono tra le tante prerogative che hanno spinto le patate surgelate a guadagnare un posto d’onore tra le preferenze ‘frozen’ degli italiani – conferma il presidente Iias Giorgio Donegani -. Questo dato non stupisce perché il cibo non è solo fonte di nutrimento, ma anche uno strumento per risollevare l’umore, per concedersi un momento di piacere e relax e le patate surgelate possono diventare dei veri e propri comfort food tra le mura domestiche così come fuori casa, perché da sempre associate ad un’atmosfera di allegria, convivialità, sfizio, buonumore. Inoltre, nel corso degli anni, l’offerta di questa categoria merceologica è talmente tanto cresciuta, con differenti dimensioni e tipologie, da garantire ai consumatori massima versatilità, velocità e comodità di cottura, ma anche alta qualità».

Fonte: Il Sole 24 Ore