Audi Q6 Sportback e-tron, il formato coupé del suv elettrico hi-tech

La prima gamma Audi nativa Ppe, ovvero basata sull’architettura Premium Platform Electric sviluppata con Porsche ma declinata dai quattro anelli in maniera leggermente diversa, raddoppia. Infatti, al suv Q6 e-tron come annunciato da tempo si affianca la versione coupé Sportback. Insomma, un vero classicone dei repertori sia dei modelli con motori termici sia di quelli elettrici dell’Audi. La Q6 Sportback e-tron debutta al Salone di Parigi ma sarà commercializzata nei primi mesi del 2025.

Audi Q6 Sportback e-tron, introduce nuovi powertrain e batterie inedite

Al pari della Q6 in formato suv anche la Sportback è un concentrato di tecnologie che alzano l’asticella dell’efficienza, del piacere di guida e della connettività nonché del confort. La gamma della Sportback si distingue da quella dell’altra Q6 e-tron, poiché formata da quattro anziché tre versioni due delle quali con la trazione integrale quattro anziché a trazione posteriore. Infatti, all’inedita SQ6 che entra anche nella famiglia della versione suv si aggiunge una proposta entry level. Inoltre, con la Q6 Sportback una nuova batteria da 83 kWh si affianca a quella da 100 kWh. In dettaglio, la Q6 Sportback e-tron è proposta nelle versioni a trazione posteriore entry level con 252 cavalli e Performance con 306 cavalli che grazie alla batteria da 100 kWh promette un’autonomia che arriva sino a 656 chilometri. A queste proposte si aggiungono quelle bimotore a quattro ruote motrici e-tron quattro con 387 cavalli e SQ6 con 489 cavalli anch’esse con batterie da 100 kWh che promettono, rispettivamente, percorrenze di 636 e 607 chilometri. La rete elettrica a 800 V garantisce tempi di ricarica brevi a tutte le Q6 Sportback e-tron. Per esempio, la Performance con impianti da 270 kW immagazzina elettricità per percorrere 265 chilometri in dieci minuti, mentre le altre varianti a trazione posteriore con batterie da 83 e 100 kWh accettano ricariche veloci, rispettivamente, fino a 225 kW e 260 kW. La famiglia della Q6 Sportback vanta anche specifiche regolazioni delle sospensioni a smorzamento passivo e di quelle adattive pneumatiche, disponibili per alcune versioni, e della taratura dello sterzo personalizzata che assieme alla prevalente distribuzione della motricità sull’asse posteriore offerta anche dalle versioni a trazione integrale imprime alla Sportback un dinamismo più sportivo rispetto a quello della Q6 in formato suv.

Audi Q6 Sportback e-tron, la silhouette slanciata integra tecnologie all’avanguardia

Il corredo tecnico conferma quanto promette la slanciata linea della Q6 Sportback e-tron che sposa la valida profilatura aerodinamica, che dà come risultato un Cx di 0,26 davvero valido per la tipologia della vettura, con la sportività e l’eleganza, ma senza riflettersi sull’ampiezza che deve offrire l’abitacolo di un’auto di taglia robusta. Infatti, questa Q6 è lunga 4,77 metri, larga 1,96 metri e alta 1,66 metri. La sua linea si distacca da quella della versione suv, in particolare, a partire dal parabrezza grazie al disegno arcuato del padiglione ispirato a quello della prima generazione della coupé TT che scendendo sulla coda disegna un profilo molto slanciato raccordandosi con la parte posteriore della vettura alla quale si appoggia legandosi alla parte superiore dei muscolosi passaruota per raccordarli con lo spoiler sotto il lunotto. Quest’ultimo sembra sostenuto dalla striscia di led che raccorda i fanali con tecnologia Oled 2.0, che sono anche elementi di comunicazione con l’esterno poiché in caso di situazioni di emergenza lanciano a chi segue segnalazioni di alert con chiari “disegni” di avvertimento. Anche nel frontale, sostanzialmente uguale a quello della Q6 suv, la firma luminosa è costituita da elementi Oled.

Audi Q6 Sportback e-tron, comodo abitacolo ad elevata digitalizzazione

L’andamento spiovente del padiglione assieme al passo di 2,90 metri e al layout dell’architettura Ppe generano un interno che, a dispetto di quanto può fare pensare la slanciata linea della Q6 Sportback, offre abbondante quantità di spazio a tutti i passeggeri. L’interior design valorizzato dalla finitura accurata e a passo con i tempi grazie all’impiego di rivestimenti sostenibili è quello portato al debutto della Q6 e-tron normale, che ha ispirato anche quelli dalle nuove A6 e-tron elettrica e A5 con motori Ice nonché dal ristilizzato suv Q5, anch’esso con motori con i pistoni dentro al cofano. La plancia è dominata dalla presenza di tre display. Troviamo infatti una struttura con due schermi uno per il cluster strumenti virtuale da 11,9” e un altro da 14,5” dedicato all’infotainment, all’interfaccia uomo macchina e alla gestione del veicolo. Un terzo schermo opzionale da 10,9” è riservato solo al passeggero è non visibile dal posto guida.

Grazie alla nuova architettura elettronica E3 portata al debutto dalla versione suv, il livello di digitalizzazione è cresciuto in maniera significativa rispetto a quello delle Audi del passato utilizzando anche la piattaforma d’infotainment integralmente basata sulla tecnologia Android. L’intuitività nell’interazione uomo-macchina è elevata ed è supportata dall’assistente vocale intelligente con funzione di autoapprendimento (online e offline) grazie al quale è possibile controllare diverse funzioni. Per esempio, l’assistente vocale riconosce centinaia di comandi e grazie a ChatGpt riconosce anche automaticamente se deve eseguire una funzione del veicolo, cercare una destinazione o, per esempio, fornire le previsioni del tempo. Il sistema che non ha accesso ai dati del veicolo inoltra le query a ChatGpt solo quando non è in grado di rispondere a domande di cultura generale, ma in seguito le elimina per rispetto della privacy.

Fonte: Il Sole 24 Ore