Inster, ecco come va e quanto costa il nuovo suv urbano elettrico di Hyundai
C’è chi dice no all’auto elettrica e chi invece come Hyundai accetta la sfida. Vincendola se si punta su modelli come la Inster, il nuovo crossover a batteria che sarà in vendita da gennaio 2025 ad un prezzo di poco inferiore ai 25 mila euro. Lunga 3,82 metri e larga 1,61 metri ha forme squadrate e un simpatico frontale che integra anche la prese per la ricarica.
La dotazione hitech offre due schermi da 10.25”
L’abitacolo ha un aspetto moderno e hitech grazie ai due schermi da 10.25 pollici ciascuno, entrambi personalizzabili oltre che compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. La plancia è ben strutturata con al centro i controlli del climatizzatore automatico e un infotainment che è semplice da attivare. La ricarica degli smartphone è affidata a tre prese.
Al debutto si offrirà a 4 posti, a seguire i cinque.
Nonostante le dimensioni compatte la Inster può accogliere a bordo, quattro passeggeri ma sarà disponibile anche con 5 posti. Il pavimento piatto lascia spazio per le gambe di chi guida e dei passeggeri. Il divano dietro, poi, è diviso in due parti che scorrono avanti e indietro in modo tale da ampliare lo spazio del bagagliaio da 230 a 1059 litri.
La scelta della batteria è fra due varianti
Il crossoverino del brand coreano è proposto in due varianti di batteria da 42 kWh e un motore da 97 cv per prestazioni da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi e una velocità massima di 140 km/h o da 49 kWh e 115 cv per uno 0-100 km/h per un secondo in meno e 10 km/h in più di velocità massima. L’autonomia è di 300 km per la taglia 42 e di 350 km per la 49.
La batteria di base garantisce delle buone prestazioni
Per il primo contatto di guida abbiamo scelto la soluzione di batteria di base, quella presumibilmente più accessibile al momento dell’acquisto. Nel corso di un test che proponeva di affrontare curve veloci e salite, ma anche discese rapide, la Inster ha dato una sensazione non soltanto di brillantezza di guida, ma anche buona di tenuta di strada e di sicurezza.
Fonte: Il Sole 24 Ore
