Giorgetti, accordo con Ue su rientro deficit a sette anni

«Abbiamo raggiunto, definito un accordo con la Commissione Ue per l’estensione a sette anni» del piano di risanamento. Il giorno dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla manovra 2025, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto in conferenza stampa a Palazzo Chigi per illustrare le misure della legge di Bilancio. «Sarà presentata in parlamento nei termini previsti per legge, il 20 è domenica, penso lunedì 21», ha chiarito. «Questa conferenza stampa – ha continuato – sarà seguita, lunedì prossimo, da una nuova conferenza stampa con il presidente del Consiglio, che non può essere presente oggi e sull’articolato ci tiene a informare i giornalisti».

Il Dpb conferma le stime del Piano struturale di bilancio

Intanto le stime del Documento programmatico di bilancio inviato dall’Italia a Bruxelles confermano le previsioni del Piano strutturale di bilancio già annunciato dal Mef: l’attesa per il Pil è di una crescita dell’1% nel 2024, dell’1,2% nel 2025, dell’1,1% nel 2026 e dello 0,8% nel 2027. Il rapporto debito/Pil a fine 2024 è previsto raggiungere il 135,8 per cento. E’ atteso al 136,9% nel 2025, al 137,8% nel 2026 e al 137,5% nel 2027. Nello scenario programmatico il rapporto deficit/Pil scenderà dal 3,8% di quest’anno al 3,3% nel 2025, al 2,8% nel 2026 e sotto il tetto del 3% chiesto dalle regole Ue, per poi attestarsi al 2,6% nel 2027.

Fonte: Il Sole 24 Ore