Male agosto, Made in Italy in rosso nel 2024

Il calo di agosto delle vendite internazionali, frenata del 6,7% per il made in Italy, porta in rosso il bilancio 2024, che nei primi otto mesi presenta ora un arretramento dello 0,6%.

Riduzione visibile in quasi tutti i mercati, con una discesa del 6,5% in Europa, del 6,8% nei mercati extra-Ue, riduzione che in media è più alta in termini di volumi (giù del 10,7%), mentre la crescita del 4,5% dei valori medi unitari argina in parte la situazione.

In termini geografici alla caduta europea si sottraggono solo pochi mercati mentre Germania e Francia, principali destinazioni del nostro export, arretrano rispettivamente dell’8,4 e del 6,2%.

Se a pesare sul risultato extra-Ue vi sono le commesse navali una-tantum di agosto 2023 verso gli Usa, non altrettanto accade altrove, dove invece la riduzione pare più strutturale. Al netto degli ordini di navi, il calo mensile globale sarebbe stato – spiega Istat – del 3,8%.

Dal punto di vista settoriale spicca la debacle delle auto, che seguendo la riduzione della produzione cedono anche nelle vendite estere, in frenata del 35%, portando a otto punti il calo del 2024. Alimentari, legno, chimica e soprattutto farmaceutica (+11,4%) mitigano i dati medi negativi presentando valori in crescita, mentre altrove si realizzano solo segni meno.

Fonte: Il Sole 24 Ore