Stati Generali della Cultura in cerca di nuovi Rinascimenti

Tre tappe, tre diverse città, alla ricerca di un massimo comune denominatore: la possibilità di trovare un “nuovo Rinascimento” in ambito culturale. È questo l’intento degli Stati Generali della Cultura 2024. L’evento fa tappa per la prima volta nel Mezzogiorno, aprendo questa nuova edizione al Teatro Massimo di Palermo il 24 ottobre prossimo. Seguirà poi Milano, ai Pirelli Headquartes, il 29 ottobre, con la chiusura, il 5 novembre, alla Cavallerizza Reale di Torino. A Palermo, nello specifico, si ragionerà di tecnologie e fruizione del patrimonio culturale, e di come queste stiano modificando, e in che senso, la produzione di cultura, provando a capire se sia possibile parlare di un nuovo “Rinascimento”. Il titolo complessivo dell’edizione 2024 è infatti “Rinascimento Contemporaneo”, che condensa l’obiettivo di analizzare i temi di maggiore attualità e le sensibilità che stanno emergendo, soprattutto in relazione al grande fermento prodotto dalle nuove tecnologie – in particolare l’intelligenza artificiale – sulla fruizione e produzione di cultura. Al centro del confronto tra stakeholders pubblici e privati e grandi protagonisti del mondo della cultura, tutte le industries di riferimento: dalla musica, all’editoria, dal cinema alla televisione. Dalla musica, all’editoria, dal cinema alla televisione.

Immancabile un’attenzione particolare va al tema – che ha sempre caratterizzato le passate edizioni degli Stati Generali della Cultura del Sole 24 Ore – del rapporto pubblico-privato, al ruolo delle imprese culturali e creative e, più in generale, il valore dell’azione svolta da quelle aziende che contribuiscono direttamente alla preservazione e valorizzazione del patrimonio italiano.

Tre agende diverse, ma complementari, che danno la possibilità di considerare gli Stati Generali della Cultura come un unico grande evento in tre tappe declinato in tre tagli contenutistici differenti ma legati da un unico e coerente fil rouge. A Milano, l’attenzione sarà concentrata sull’importanza che hanno gli investimenti pubblici e privati nel settore cultura per il Paese e il suo sviluppo, soprattutto alla luce del ruolo che il patrimonio culturale esercita per la riconoscibilità internazionale dell’Italia. Al centro della terza e ultima tappa, a Torino, ci sarà la cultura d’impresa come motore di sviluppo e innovazione, il ruolo dell’arte e della programmazione culturale nella trasformazione delle città. E ancora, spazio al mondo dei social come strumento di disseminazione, alla capacità di innovazione dei musei e ai cambiamenti generazionali nel pubblico. L’evento è aperto al pubblico. Info: Evento Stati Generali della Cultura 2024 | Sole 24 Ore Eventi su ilsole24ore.com

Fonte: Il Sole 24 Ore