WeBuild emette nuovi bond per rifinanziare il debito

Il gruppo italiano di costruzioni Webuild «sta organizzando un roadshow con investitori qualificati, italiani e internazionali, con l’obiettivo di valutare le condizioni di mercato in relazione alla potenziale emissione di obbligazioni senior non garantite a tasso fisso». Così ha annunciato oggi una nota della società di Pietro Salini, precisando che si avvale del supporto di Banca Akros, Bnp Paribas, BofA Securities Europe, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Natixis e UniCredit Bank GmbH, in qualità di Joint Lead Managers.

Rimborso del debito

I proventi delle nuove obbligazioni saranno destinati, in tutto o in parte al rimborso dell’indebitamento esistente della società, anche attraverso il riacquisto da parte della stessa Webuild di tutte le obbligazioni denominate “€750.000.000 5.875 per cent. Notes due 15 December 2025”, aventi un valore nominale attuale di 248milioni di Euro e parte delle obbligazioni denominate “€400,000,000 3.875 per cent. Sustainability-linked Notes 28 July 2026”, aventi un valore nominale complessivo attuale pari a 400 milioni di Euro. Webuild ha lanciato un’offerta di acquisto sui titoli in data odierna. «La complessiva operazione consentirebbe di accelerare il processo di rimodulazione delle scadenze del debito del gruppo, allungandone la vita media e riducendo i fabbisogni finanziari del 2025 e 2026, cogliendo le opportunità di mercato» ha spiegato il comunicato. Se ci sarà interesse da parte del mercato, l’operazione complessiva sarà eseguita nel corso del corrente mese di ottobre 2024.

Obbligazioni solo per professionisti

I titoli saranno riservati esclusivamente a investitori qualificati, con esclusione di collocamento negli Stati Uniti d’America ed altri paesi selezionati, e saranno destinate ad essere quotate presso il Global Exchange Market della Borsa di Dublino. Le caratteristiche delle Nuove Obbligazioni, incluso il relativo tasso di interesse, saranno decise alla data della definizione del prezzo, tenendo in considerazione, tra l’altro, le adesioni ricevute per l’offerta di acquisto delle Obbligazioni 2025 e delle Obbligazioni 2026.

Fonte: Il Sole 24 Ore