Guerra ultime notizie. Quattro morti in raid israeliano vicino ospedale a Beirut, tra cui un bimbo. Sirene d’allarme nel centro di Tel Aviv

  • Hezbollah: «Presa di mira base navale israeliana»

    Il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira una “base navale” vicino ad Haifa, in Israele.

  • Sirene d’allarme nel centro di Tel Aviv

    Sirene d’allarme sono scattate nel centro di Tel Aviv alle 6.45 di questa mattina. Lo ha constatato l’ANSA sul posto. Subito dopo si è sentito il boato di una esplosione. Sirene anche in Samaria e a Modi’in Illit, riferisce l’Idf. In seguito agli allarmi nel centro di Tel Aviv, l’Idf ha comunicato che alcuni razzi sono stati lanciati dal Libano verso la città e il sistema di difesa è entrato in funzione

  • Imprenditori israeliani offrono ricompense in cambio di ostaggi

    Frustrati dalla prospettiva sempre più remota di raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza, alcuni imprenditori israeliani hanno deciso di offrire ricompense finanziarie a quanti scelgano di liberarli. In prima fila l’ex Ceo di SodaStream Daniel Birnbaum, che ha detto all’Afp di aver ricevuto un centinaio di chiamate dopo aver annunciato su X che avrebbe dato 100.000 dollari in contanti o bitcoin a “chiunque consegni da Gaza un prigioniero israeliano vivo”. L’ex presidente della società di bibite con sede in Israele ha aggiunto che la sua offerta era valida fino alla “mezzanotte di mercoledì”. Birnbaum ha detto che la maggior parte delle chiamate sono di insulti, minacce o prese in giro, ma “alcune decine potrebbero essere di persone realmente disposte a trattare” e sono state trasferite alle autorità israeliane per ulteriori verifiche. Ha poi aggiunto che le persone che lo hanno chiamato erano “più preoccupate di uscire da Gaza che dei soldi”. “Potrebbero esserci civili che ne hanno abbastanza e vogliono vivere”, ha detto. Dopo aver sentito dell’iniziativa di Birnbaum, anche l’imprenditore immobiliare israelo-statunitense David Hager ha iniziato a raccogliere fondi e ha detto domenica alla tv israeliana Canale12 di aver già raccolto circa 400.000 dollari con l’aiuto di amici, invitando altri uomini d’affari a contribuire per raggiungere una somma di 10 milioni di dollari. I militanti di Hamas hanno preso in ostaggio 251 persone durante l’attacco del 7 ottobre 2023. Di questi, 97 sono ancora detenuti a Gaza, inclusi 34 che, secondo i funzionari israeliani, sarebbero morti.

Fonte: Il Sole 24 Ore