Honda NX500, come va la crossover per i patentati A2

Punta sempre più sull’uso a 360 gradi la nuova Honda NX500 (rossa, nera o bianca, 7.500 euro circa), presentata allo scorso Eicma: non a caso riprende la sigla della mitica NX650 Dominator di fine anni Ottanta, enduro che ha fatto sognare schiere di ragazzi, oggi cinquantenni. NX sta per “New X-over” e ne esprime il carattere: una moto divertente da guidare sui tornanti, adatta alle lunghe distanze e versatile, in grado di affrontare gli sterrati meno ostici. Con un plus: il bicilindrico parallelo di 471 cc Euro5+ eroga 35 kW (48 cv), esattamente il limite imposto dalla normativa alla patente A2, conseguibile a 18 anni; ora è abbinato al controllo di trazione (disattivabile), alla frizione assistita per ridurre lo sforzo alla leva con sistema antisaltellamento e di mappature della centralina che rendono l’accelerazione più brillante.

Com’è fatta la Honda NX500

La nuova crossover giapponese sostituisce la CB500X, crossover nata nel 2013, e ne conserva la doppia natura: entry-level per i neofiti e adventure-bike per i motociclisti esperti. La NX500 è sempre costruita intorno al telaio in acciaio con struttura a diamante; la forcella Showa con steli da 41 mm e l’ammortizzatore regolabile nel precarico (5 posizioni) sono a escursione maggiorata (135 mm) per affrontare qualche sterrato e, nel quotidiano, per circolare nelle nostre città senza danneggiare le otturazioni. L’impianto frenante conferma il doppio disco anteriore da 296 mm con pinze a due pistoncini, miglioria introdotta nella CB500X solo nel 2022. Le ruote di nuovo disegno – da 19” all’anteriore e da 17” al posteriore – sono più leggere e contribuiscono alla riduzione di peso di 3 kg rispetto alla CB500X: la NX500 pesa 196 kg col pieno di benzina (17 litri). La strumentazione è costituita da un display Tft a colori da 5” con connettività Honda RoadSync comandabile attraverso un interruttore a quattro direzioni, retroilluminato, posto sul blocchetto di sinistra. La NX500, inoltre, è dotata del sistema Ess (Emergency stop signal) per la segnalazione della frenata di emergenza.

Come va la Honda NX500

L’altezza della sella a 830 mm da terra rende la NX500 particolarmente facile da guidare anche dai piloti più minuti, ma, allo stesso tempo, non costringe i più alti a piegare troppo le ginocchia. La posizione di guida è caratterizzata dalla sella snella sui fianchi e dall’ampio manubrio con raggio di sterzata ridotto (2,4 metri) che permette di manovrare a bassa velocità in spazi ristrettissimi.

L’aspetto che colpisce per primo chi prova la NX500 è, infatti, l’agilità: leggera, snella e ben manovrabile, consente di svicolare dal traffico cittadino con grande facilità. La leva della frizione è morbida, il motore sufficientemente pronto all’apertura del gas, l’altezza da terra è di 180 mm: le buche più toste, che non mancano nelle nostre strade, e i vari dislivelli non sono un problema. Il passeggero viaggia comodo, con una buona porzione di sella e le gambe piegate a circa 90°; solo è migliorabile la posizione delle maniglie cui si può aggrappare. Uscendo dalla città, si apprezza il discreto riparo offerto dal parabrezza, non regolabile, che lascia scoperte parte di spalle e testa di chi supera i 180 cm. Una nota finale sui consumi: Honda dichiara una media di 27,8 km/l; dalla nostra prova è emerso che il dato è facilmente raggiungibile, anche senza adottare una guida particolarmente attenta.

Fonte: Il Sole 24 Ore