Dal taglio del cuneo alla natalità, il Governo Meloni in dieci punti

«In un orizzonte di legislatura, il Governo continuerà a lavorare per consolidare i risultati raggiunti e per rispettare integralmente il patto programmatico sottoscritto con i cittadini». Si conclude così l’introduzione a un rapporto sui due anni del governo Meloni, pubblicato alla vigilia del secondo anniversario sul sito dell’esecutivo e composto da 59 slide. «Il 22 ottobre 2022, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini e i Ministri del Governo hanno prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica», si ricorda nel documento intitolato “Due anni di Governo Meloni, due anni di risultati e traguardi per l’Italia”, in cui si sottolinea che è il primo esecutivo nella storia d’Italia ad essere guidato da una donna «ed è diventato il settimo più longevo della Repubblica». Nelle slide, si legge nell’introduzione, sono elencati «in modo sintetico i numeri più importanti e i provvedimenti più significativi approvati e avviati dall’insediamento ad oggi, frutto del lavoro corale del Governo con il prezioso sostegno della macchina amministrativa dello Stato».

Accordo con l’Albania

In dieci punti si possono inquadrare sinteticamente i momenti qualificanti – dai provvedimenti già approvati a quelli avviati – dell’esecutivo di centrodestra. Chiuso nel 2023, l’accordo con l’Albania consente di trasportare nell’area di Gjader messi in salvo nel Mediterraneo dalle navi italiane. Due strutture realizzate dall’Italia in territorio albanese a regime potrebbero reggere un flusso annuale di 36-39 mila persone.

Piano Mattei

Al centro del progetto, che mira a promuovere il protagonismo dell’Italia nel Mediterraneo, c’è la costruzione di un «nuovo partenariato tra Italia e stati del continente africano» in ambiti che spaziano dalla cooperazione allo sviluppo allo sfruttamento delle risorse naturali, idriche ed energetiche. Tra gli obiettivi, il contrasto alla migrazione illegale.

Politica estera ed europea

L’Italia di Meloni si è schierata con convinzione a supporto dell’Ucraina nel conflitto con la Russia, continuando a sostenerla anche militarmente. In Ue non appoggia la nuova commissione ma mantiene buoni rapporti con Ursula von der Leyen che ha chiamato in squadra il meloniano Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. Dall’1 gennaio 2024 ha assunto la presidenza del G7. Numerose le missioni internazionali di Meloni: dagli incontri con il presidente americano Joe Biden a quelli con il cinese Xi Jinping.

Giustizia

Abolito l’abuso di ufficio con l’approvazione definitiva della legge Nordio. La riforma sulla separazione delle carriere è in discussione nelle commissioni della Camera, come quella sulla Corte dei conti. In cantiere anche diverse misure per regolamentare le intercettazioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore