La trasformazione digitale nel mondo dei profumi

Il cambiamento è in atto da diversi anni, i social influenzano sempre di più la nostra vita e non potevano non incidere nell’universo delle fragranze. La fascia d’età di chi acquista i profumi di nicchia si è abbassata. Sono i giovani dai 20-25 anni in sù che ricercano qualcosa di particolare perché l’hanno visto sui canali come Instagram e Tik Tok. Basta citare qualche numero l’#perfume ha 23 miliardi di visualizzazioni, mentre l’#fragranze 10 miliardi (considerando tutti i social, ndr). In questa edizione, Storeis, un’agenzia di digital marketing indipendente, specializzata tra gli altri nel settore beauty, ha presentato “Scent of the digital age”, un’analisi dettagliata sull’evoluzione del consumatore nell’era digitale e sul ruolo che i social media hanno in questo contesto.

Il report evidenzia che il mercato globale delle fragranze è previsto crescere di 7,5 miliardi di dollari tra il 2024 e il 2028, con un tasso di crescita annuale del 12,53 per cento. I paesi più trainanti nel 2023 sono stati: gli Stati Uniti con 12,7 miliardi di dollari e il Giappone con 10,5 miliardi di dollari di fatturato. L’e-commerce rappresenta una grande opportunità, nel 2023 le vendite on line di profumi hanno generato quasi 3 miliardi di dollari con previsioni di superare i 5 miliardi entro il 2027. Le generazioni che guidano questa crescita sono i Millennials e la Gen Z, rispettivamente con il 48% e il 35 per cento.

Negli Usa gli acquisti sono fortemente influenzati dai social media, in particolare Facebook, Instagram e TikTok. E negli altri paesi? Negli Emirati Arabi, i consumatori locali, in prevalenza uomini, sono attratti da fragranze personalizzate ed esclusive. In Europa si ricercano la sostenibilità e l’autenticità. La diversità culturale porta a diverse preferenze olfattive, ma con un interesse comune verso marchi di nicchia e fragranze artigianali. I consumatori europei però sono anche molo attenti ai prezzi, cercando alternative più accessibili come i “dupes”, versione economiche dei profumi di lusso. In Asia continua la crescita del mercato, con la Cina capolista. Qui i giovani consumatori sono attratti da fragranze innovative e personalizzate e le piattaforme social come WeChat e Douyin (TikTok) sono fondamentali per la scoperta di nuovi prodotti, considerando che il 46% degli acquirenti di fragranze appartiene alla generazione Z.

Ma come si giudica un porfumo? Il leggendario profumiere francese, Olivier Cresp, nel 1992 ha creato Angel, il primo gourmand nella storia della profumeria tradizionale, è considerato una delle figure più importanti del settore. A Firenze, in una talk “Come si giudica un profumo?” ha approfondito la sua visione personale sull’universo dei profumi. «Per giudicare un profumo occorre considerare la qualità, la ricchezza degli ingredienti, ma anche l’idea che ha portato alla sua creazione, in un certo senso bypassare il marketing – ha spiegato -. Quando si sceglie un profumo, non si possono testare 20 fragranze, massimo cinque e scegliere quella che ci fa stare meglio, che ci fa sentire più a nostro agio. I software dell’IA che guidano il consumatore all’acquisto funzionano? Non saprei, il consumatore si informa prima su Internet e poi va in negozio per sentire la fragranza. Magari l’IA può aiutare, ma penso che la cosa più importante nella scelta di un profumo sia seguire il proprio istinto. Come si crea un grande profumo? Tutto avviene dentro la mia testa, è un percorso che compio con la mia mente, il mio cuore, la mia grande passione. E’ un percorso misterioso e difficile, questo può essere un’emozione, un ricordo o una storia. Ho una palette speciale che uso abitualmente per selezionare attentamente le materie prime che possono essere naturali o sintetiche. La qualità e la combinazione di questi ingredienti sono fondamentali per creare una fragranza unica. Quando ho un’idea in testa non riesco a fermarmi, devo continuare fino a che non raggiungo il risultato desiderato e cerco di creare una fragranza che possa dare gioia e felicità».

Fonte: Il Sole 24 Ore