“A bordo: diario di un salvataggio”. Il racconto dei soccorsi nel Mediterraneo

Cosa succede davvero «a bordo» di una nave che presta soccorso alle imbarcazioni alla deriva nel Mediterraneo? Come funzionano i salvataggi? Chi sono le persone che indichiamo sbrigativamente come volontari e migranti? Nel libro “A BORDO. Diario di un salvataggio”, in edicola per un mese con Il Sole 24 Ore da sabato 19 ottobre, Rosalba Reggio propone un resoconto intenso e profondo delle operazioni di soccorso nel Mediterraneo, offrendo uno sguardo in prima persona su ciò che accade davvero durante le missioni di salvataggio.

A bordo della Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere impegnata in operazioni di ricerca e soccorso, l’autrice si è immersa nelle storie di chi fugge ma anche di chi salva restituendo un’immagine viva e toccante di una delle tragedie umanitarie più devastanti dei nostri tempi.

Il libro, pubblicato a seguito dell’esperienza diretta vissuta dall’autrice nel novembre 2023 durante la realizzazione di un documentario e un podcast quotidiano, va oltre il semplice racconto di cronaca. Le storie di migranti in fuga da guerre, persecuzioni e povertà si intrecciano con quelle dei volontari di Medici Senza Frontiere attraverso una cronaca vibrante e umana delle operazioni in mare.

La giornalista descrive, infatti, con sguardo empatico e insieme lucido, le operazioni di salvataggio raccontando le difficoltà logistiche, le emergenze mediche e l’intensità emotiva che caratterizza ogni missione. Non si tratta solo di manovre tecniche ma di atti di umanità compiuti in condizioni spesso estreme. Con la sua narrazione coinvolgente, Rosalba Reggio porta, così, il lettore oltre l’immagine spesso semplificata dei “migranti” e dei “volontari”, mostrandoci l’umanità delle persone dietro queste etichette, riuscendo a trasmettere non solo i fatti, ma anche l’emozione e la tensione che si respirano a bordo.

“Tutto è nato a settembre dello scorso anno, da una diretta video sull’immigrazione. Il tema rappresenta una delle maggiori sfide dell’Europa, anche se è percepito spesso come un problema piuttosto che un’opportunità. L’attenzione in Italia è soprattutto concentrata sugli sbarchi, che sono in aumento negli ultimi anni (i primi sette mesi del 2024 hanno registrato una forte flessione e contano circa 31mila e 700 persone) ma che rappresentano solo una parte residuale rispetto ai numeri complessivi – spiega l’autrice nell’introduzione – Sulla nave le differenze sono cinguettii di uccelli e le distanze centimetri. L’umanità abita ogni dove e le emozioni scorrono come il tempo, alternando il giorno alla notte. Sulla nave si attraversa il Mediterraneo, ma soprattutto si compie il viaggio più importante, nel centro dell’essere umano, tra le sue debolezze e contraddizioni”.

Fonte: Il Sole 24 Ore