Testo della manovra al rush finale, atteso al Colle e poi alla Camera

Mentre la manovra è ancora attesa al Colle, per poi andare alla Camera dove inizierà il percorso di conversione in legge, le ultime indiscrezioni sulle soluzioni che faranno parte del pacchetto sono giunte dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Taglio del cuneo fiscale, interessati 1,3 milioni di lavoratori in più

La principale è che si amplia la platea dei lavoratori che beneficeranno degli effetti del taglio del cuneo fiscale. Durante una iniziativa della Lega, il responsabile dell’Economia ha anticipato che salirà da 35mila a 40mila euro la soglia di reddito interessando, così, 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto ai 13 già toccati dalla misura attualmente in vigore.

Più fringe benefits per i nuovi assunti che si trasferiscono oltre i 100 chilometri

Tra le novità della prossima legge di bilancio è atteso anche l’aumento dei fringe benefits per i nuovi assunti che accettano di trasferire la loro residenza oltre i 100 chilometri e far aumentare la mobilità del lavoro. Per loro, fa sapere Giorgetti, il bonus fiscale sarà fino a 5mila euro.

Pensioni minime

Per le pensioni minime, intanto, dovrebbe essere confermato l’incremento del 2,7% oltre all’inflazione. Dovrebbero quindi arrivare a 620,92 euro crescendo di sei euro rispetto ai 614,77 attuali.

Le richieste dei partiti

Nonostante manchi ancora un testro i partiti, anche di maggioranza, avanzano già le proprie richieste di possibili modifiche. «Non siamo felicissimi – sottolinea senza mezzi termini il capogruppo di FI in commissione Bilancio al Senato, Dario Damiani – del tetto agli stipendi dei manager pubblici. In questi anni, proprio a causa del tetto, molti manager hanno lasciato la pubblica amministrazione per le aziende private. Serve una riflessione». E se FI fa capire che proverà a modificare questa misura la Lega, dal canto suo, annuncia che proporrà modifiche al decreto fiscale collegato. «L’anno scorso grazie alla Lega – rivendica il presidente della commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli – si è provveduto a rateizzare il maxi-acconto di novembre 2023 per i contribuenti. Quest’anno l’obiettivo è non solo rendere strutturale la misura ma anche estenderla ai contributi Inps».

Fonte: Il Sole 24 Ore