Dai carnevali storici alle bande musicali, tutte le mance della manovra

Non mancano nella legge di bilancio approdata alla Camera, alcune misure “periferiche” rispetto ai capitoli principali. Ad esempio, al fine di sostenere la tutela e la valorizzazione dei carnevali storici con riconosciuta identità culturale, nello stato di previsione del Ministero della cultura è istituito un Fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.

1,5 milioni per festival e bande musicali

Inoltre 1,5 milioni l’anno dal 2025 vengono destinati a sostenere il settore dei festival, dei cori e delle bande musicali. Mentre per «assicurare il rilancio e il potenziamento del settore lirico-sinfonico e garantire, nel contempo, stabilità al medesimo settore anche in ragione del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale ivi impiegato, a decorrere dal 2025 una quota del fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163, individuata per le fondazioni lirico-sinfoniche, in misura pari ad 8 milioni di euro, è destinata: per 750.000 euro in favore della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, al fine di rafforzarne l’operatività istituzionale; per 7.250.000 euro in favore delle quattordici fondazioni lirico-sinfoniche, in considerazione della media delle percentuali individuate per il triennio 2022-2024.

Al Crea 9 milioni in tre anni per l’editing genomico

Dalla manovra ci sarà inoltre un contributo complessivo di 9 milioni di euro per proseguire nelle attività di ricerca finalizzate alle sperimentazioni mediante tecniche di editing genomico. A ricevere 3 milioni per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, è il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) come riportato nell’articolo 82 del capitolo ’Misure in materia di ricerca nel settore dell’agricoltura e della zootecnia’. Si tratta di attività «mediante mutagenesi sito-diretta o di cisgenesi a fini sperimentali e scientifici». Sempre nello stesso articolo viene autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 per la prosecuzione del Progetto Leo Livestock Environment Opendata, prima iniziativa in Europa che punta a racchiudere in un’unica banca dati digitale tutte le informazioni relative al comparto zootecnico, settore produttivo chiave per l’economia italiana.

In arrivo 100 milioni all’anno ai comuni per i minori

Arrivano poi 100 milioni all’anno, dal 2025 al 2027, per contribuire alle spese sostenute dai comuni per l’assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria.

Fonte: Il Sole 24 Ore