Spazio, la californiana Vast progetta la prima stazione commerciale

Corsa contro il tempo per progettare la prima stazione spaziale commerciale. Vast, società californiana, ha presentato al Congresso internazionale dell’astronautica (Iac) a Milano il progetto Haven-2, proposto come successore della Stazione spaziale internazionale (Iss), la cui dismissione è programmata per il 2030.

Società privata

Vast è una società privata, fondata e finanziata da Jed McCaleb. Abbiamo incontrato l’amministratore delegato, Max Haot. Lo scorso giugno la società ha firmato un memorandum d’intesa con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per esplorare opportunità di accesso allo spazio per l’Europa attraverso le stazioni spaziali di Vast. Il primo dimostratore è previsto per l’inizio del prossimo anno. Sarà seguito dalla Haven-1, «la prima stazione spaziale commerciale al mondo», ha spiegato Haot. «La Haven-1 ospiterà un equipaggio di quattro persone e fornirà ambienti di microgravità e gravità artificiale lunare». Adesso c’è una sfida più ambiziosa.

Nuova frontiera

Vast fa notare che ci sono stati pochissimi ingressi commerciali nel mercato delle stazioni spaziali, che però sta rapidamente diventando una nuova componente dell’economia spaziale, sia a breve termine con la sostituzione della Stazione internazionale, sia a lungo termine con l’espansione dei viaggi umani nello spazio.

Cos’è la Stazione spaziale

La Stazione spaziale internazionale, in sigla Ssi (nota anche con l’acronimo Iss, dall’inglese International space station), è un’infrastruttura con oltre 100 metri di intelaiatura che viaggia in orbita terrestre bassa (Leo), a circa 400 km dalla terra, dedicata alla ricerca scientifica e gestita in modo congiunto da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense Nasa, la russa Rka, l’europea Esa, la giapponese Jaxa e la canadese Csa-Asc. La costruzione della stazione è cominciata nel 1987. Il termine dell’operatività è stato fissato per il 2030. Nell’anno successivo sarà dismessa con un rientro controllato nell’atmosfera.

Cos’è Vast

«Vast è una società di tecnologia nata tre anni e mezzo fa, c’è un unico investitore. E’ tutto già finanziato per il primo volo, abbiamo come partner SpaceX per il lancio, trasporterà l’equipaggio. Abbiamo un obiettivo molto ambizioso. Ci vorranno 10-15 anni per realizzare questo tipo di stazione”, ha spiegato Haot. “L’obiettivo numero uno è vincere la gara lanciata dalla Nasa per sostituire l’Iss, dovrebbe essere decisa a metà del 2026”.

Fonte: Il Sole 24 Ore