Confindustria, Orsini firma la «Carta di Lorenzo» per la sicurezza sul lavoro

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in occasione del Consiglio Generale che si è tenuto oggi a Roma, ha sottoscritto la «Carta di Lorenzo», il documento dedicato alla memoria di Lorenzo Parelli, studente al quarto anno dell’Istituto professionale «Bearzi» di Udine, vittima nel 2022 di un incidente durante il periodo di alternanza scuola lavoro. Ne dà notizia un comunicato di Confindustria. Con la firma della «Carta di Lorenzo», manifesto siglato nel 2023 dalla famiglia di Lorenzo e dall’Amministrazione regionale, avvenuta alla presenza dei genitori del giovane, Elena e Dino Parelli, Confindustria si impegna a promuovere la sicurezza sul lavoro nei contesti scolastici e formativi attraverso azioni mirate a prevenire gli incidenti e ad implementare la tutela della salute e della sicurezza dei giovani coinvolti in esperienze professionali.

Le azioni

Il manifesto prevede, ad integrazione e sostegno degli interventi previsti dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro, il coinvolgimento degli studenti nella progettazione dei percorsi formativi con una loro rappresentanza nei tavoli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Amministrazione regionale; l’inserimento degli studenti in ambienti adeguati e coerenti con l’esperienza scolastica; il collegamento costante tra studente, tutor scolastico e tutor aziendale, con un percorso di formazione dedicato; un sistema per il riconoscimento di requisiti preferenziali per le imprese che ospitano studenti, basati sulla presenza di un sistema strutturato e consolidato per la tutela della sicurezza.

«Grazie al Capo dello Stato per le sue parole»

«Il manifesto che abbiamo firmato oggi rappresenta la volontà delle imprese di rafforzare ulteriormente l’impegno per la sicurezza, attraverso lo sviluppo di una cultura organizzativa orientata alla prevenzione e alla formazione», ha affermato il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. «Ringrazio il Capo dello Stato Sergio Mattarella per le sue parole e confermo il nostro massimo impegno verso un obiettivo comune e condiviso: azzerare le morti sul lavoro. Siamo convinti che la strada corretta sia intervenire ex ante e abbiamo già avviato un dialogo con i sindacati in questa direzione. Tragedie come quella accaduta a Lorenzo non devono ripetersi mai più e per questo occorre agire sulla prevenzione, implementando procedure di sicurezza efficaci, aggiornando costantemente i macchinari e formando adeguatamente il personale».

Fonte: Il Sole 24 Ore