Nuovo traghetto per Gnv – Il Sole 24 ORE

Arriva il primo nuovo traghetto, di una serie di quattro, per Gnv, compagnia del gruppo Msc. Si è svolta oggi, 24 ottobre 2024, in Cina, la cerimonia di consegna di Gnv Polaris. La nave lascerà presto il cantiere cinese Guangzhou Shipyard International (Gsi) per raggiungere l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima della sua entrata in servizio, entro gennaio 2025. Le altre tre unità previste, tutte ro-pax come questa (cioè capaci di trasportare rotabili e passeggeri), entreranno a far parte della flotta entro il 2026.

Opererà su tratte verso la Sicilia e la Sardegna

Grazie alle sue caratteristiche tecniche, spiegano i tecnici di Gnv, Polaris potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. Il processo di rinnovamento della flotta, peraltro, prevede non solo l’ampliamento con nuove unità, ma anche il restyling e l’ammodernamento delle navi attualmente in servizio, oltre alla graduale dismissione di quelle meno performanti.

Polaris avrà una stazza lorda di circa 46mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,6 metri e potrà raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Disporrà di 239 cabine e avrà una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3100 metri lineari.

Il ceo Catani: «Flotta in corso di ammodernamento»

«La consegna di questa nave – afferma il ceo di Gnv, Matteo Catani, rappresenta per l’azienda un momento di estrema importanza: si tratta del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta, che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità, permettendo di posizionarci come operatore d’eccellenza sul Mediterraneo».

Secondo Catani, «non meno significativo è ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la compagnia, anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente».

Fonte: Il Sole 24 Ore