Borsa, Europa apre in equilibrio. A Milano Eni resiste alla caduta degli utili

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Nella prima parte della seduta le Borse europee viaggiano stabili. Pochi spunti – a parte il +22% di Tesla dopo i conti – sono arrivati dalla chiusura contrastata di Wall Street, mentre anche l’Asia si è mossa in ordine sparso con Tokyo che ha chiuso giù dello 0,6% e le piazze cinesi ben impostate. Intanto va avanti a pieno ritmo la stagione delle trimestrali, mentre procede a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Sullo sfondo rimane anche l’attesa per l’esito delle elezioni americane, per le quali è partito il conto alla rovescia.

Così viaggia incerto il FTSE MIB di Milano, mentre si attende il giudizio dell’agenzia di rating Dbrs sull’Italia. La settimana scorsa il nostro Paese ha superato bene la prova con S&P, che ha lasciato invariato rating e outlook, e Fitch, che ha confermato la valutazione e alzato l’outlook. Viaggiano cauti anche il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’Aex di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra.

Occhi su Eni dopo i conti, focus sull’automotive

A Milano potrebbe muoversi Stellantis , già sugli scudi la vigilia. In Europa, invece, Mercedes-Benz Group ha reso noto che l’utile netto del terzo trimestre si è praticamente dimezzato a 1,72 miliardi di euro, dai 3,72 miliardi di euro dello stesso trimestre dell’anno scorso, mentre i ricavi sono scesi del 6,7% a 34,53 miliardi di euro. I riflettori sono puntati anche su Eni , dopo che il gruppo ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre e i 9 mesi con risultati in flessione. Nel dettaglio nel terzo trimestre ha conseguito un utile operativo proforma adjusted di 3,4 miliardi (-14%) un utile netto adjusted di 1,27 miliardi (-30%) e un utile netto di 522 milioni. La società ha anche annunciato un incremento del piano di buyback 2024, che ora è atteso pari a 2 miliardi di euro, +25% rispetto alla guidance precedente di 1,6 miliardi e +80% rispetto al piano annuale originale. In buon rialzo anche Saipem , tra le migliori già alla vigilia dopo i conti.

Spread in rialzo a 122 punti

Andamento in lieve aumento per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il Bund tedesco di pari durata si attesta a 122 punti base, dai 121 punti della chiusura precedente. Sale leggermente anche il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta al 3,47%, dal 3,45% del closing della vigilia.

Euro poco mosso, petrolio stabile

Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,0817 dollari (alla vigilia in chiusura a 1,0802) e a 164,33 yen (164,12), mentre il dollaro/yen si attesta a 151,92 (151,93).
Intanto anche il petrolio è stabile: il Wti, contratto di dicembre, si attesta a 70,29 dollari al barile (+0,14%), mentre il Brent del Mare del Nord è pari a 744,54 dollari al barile (+0,16%).
Il prezzo del gas europeo è scambiato ad Amsterdam a 42,37 euro al megawattora (+0,16%).

Fonte: Il Sole 24 Ore