Conserve Italia chiude il bilancio a 1,2 miliardi

Si chiude a 1,2 miliardi di euro il bilancio di Conserve Italia, il consorzio che riunisce 36 cooperative e possiede i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. Rispetto all’esercizio 2022-2023, si tratta di una crescita del 5%. L’utile è di 12,3 milioni di euro. Le vendite sono aumentate sia a valore che a volume sul mercato interno della Gdo come sui canali Horeca e del foodservice. In aumento anche le vendite all’estero, trainate in particolare dal marchio Cirio, che rappresentano il 47% dell’export del gruppo.

Nell’ultimo anno Conserve Italia ha trasformato 518.284 tonnellate di frutta, pomodoro, legumi e cereali coltivati su quasi 14mila ettari in Italia. «Ai soci agricoltori – ha ricordaton il presidente, Maurizio Gardini, riconfermato per altri tre anni – nell’ultimo esercizio abbiamo erogato oltre 100 milioni di euro di liquidazioni per le produzioni conferite, risorse fondamentali per la tenuta di migliaia di aziende agricole. Risorse che contribuiscono a redistribuire ricchezza nei territori. Abbiamo inoltre mplementato le premialità nel pomodoro incentivando le certificazioni etiche delle aziende agricole, abbiamo aumentato le quotazioni di tutte le coltivazioni e nel corso dell’estate 2024 ci siamo impegnati a ritirare più frutta di quanta prevista per evitare un eccesso di offerta nel mercato del fresco».

Il piano triennale degli investimenti da 86,6 milioni di euro, attualmente in corso, ha già portato all’installazione in tutti gli stabilimenti di nuovi macchinari più efficienti dal punto di vista dei consumi energetici e al ricorso alle rinnovabili. «Nell’esercizio 2024-2025 – ha spiegato il direttore generale, Pier Paolo Rosetti – ci concentreremo sul nostro principale stabilimento, quello di Pomposa nel basso Ferrarese, dove di recente è stato installato un nuovo concentratore di pomodoro e ne verrà implementato un secondo, così come sarà ampliato il magazzino automatizzato».

Fonte: Il Sole 24 Ore