Arriva Windows 11 24H2, ecco cosa cambia ancora dall’installazione a Copilot

Sono come molti probabilmente già sanno diverse le novità che porta in dote l’ultimo aggiornamento del sistema operativo di Microsoft e per gli utenti c’è una buona notizia a prescindere, prima ancora di scoprire passo dopo passo l’utilità (o meno) delle nuove funzionalità del software. Grazie al rilascio delle versione 24H2, infatti, la cui distribuzione su scala globale è iniziata nei primi giorni di ottobre, il gigante di Redmond ha confermato significativi miglioramenti nelle prestazioni di Windows Update, con tempi di installazione che si riducono fino al 45% e un contestuale minor impatto sulle risorse di sistema (il riavvio e l’utilizzo della Cpu) che vengono chiamate in causa. In genere Microsoft distribuisce mensilmente cumulativi di sicurezza e relativi a nuovi strumenti di e con l’ultima release di Windows 11 ha per l’appunto introdotto delle modifiche che ne rendono il processo di upgrade più efficiente e veloce.

Si riduce il peso dei “future update”

Gli interventi tecnici implementati nello stack di manutenzione di Windows Update, nello specifico, hanno portato a sensibili passi in avanti rispetto alle versioni 22H2 e 23H2, a partire dalle tempistiche di installazione per arrivare alla maggiore rapidità (calcolata nell’ordine del 40% su alcuni sistemi) della fase di riavvio passando per la riduzione del carico sulla Cpu, ridotto di oltre il 15% durante le procedure di aggiornamento. Microsoft, come ha spiegato la società in una nota, ha anche migliorato le dimensioni degli aggiornamenti delle funzionalità di Windows 11 che rimandano ai cosiddetti “feature update” più pervasivi, e in virtù di specifiche ottimizzazioni le dimensioni complessive degli aggiornamenti dovrebbero ridursi di circa 200 MB. Un alleggerimento, spiegano i tecnici, ottenuto evitando di forzare il download delle app integrate in Windows 11 nel caso in cui sul pc dell’utente siano già installate delle versioni più recenti. Le prestazioni di cui sopra, a detta dei diretti interessati, sono legate a tre principali modifiche architetturali: la più importante riguarda l’elaborazione parallela dei componenti (i metadati degli elementi che compongono l’aggiornamento), e in secondo luogo l’ottimizzazione dei processi di lettura e analisi attraverso un sistema di cache ottimizzato e una gestione più intelligente e scalabile della memoria RAM disponibile.

Cosa porta in dote (e cosa elimina) la nuova versione

Per chi ha acquistato o si appresta a farlo un Copilot+ PC il problema non si pone perché la nuova versione del sistema operativo è già installato a bordo e rende immediatamente accessibili tutte le nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Windows 11 24H2 ha per l’appunto il compito di estendere gli strumenti dedicati all’AI e di conseguenza rendere ancora più centrale il ruolo di Copilot all’interno del software. Dal punto di vista dell’interfaccia, cambia posizione il Pannello di Controllo, che verrà integrato all’interno delle Impostazioni di Windows, mentre arriva in aiuto degli utenti una nuova versione di Esplora Risorse, nata con lo scopo di semplificare l’attività al pc degli utenti. Fra le altre novità da segnalare l’addio definitivo all’assistente virtuale Cortana (che sarà totalmente sostituito da Copilot) e a WordPad, che sarà rimpiazzato dalla nuova versione di Blocco Note.

Fonte: Il Sole 24 Ore