Affitti brevi, il codice nazionale slitta: si parte dal 2025

Arriva la proroga per il Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi: gli obblighi slittano al primo gennaio del 2025. Lo comunica il ministero del Turismo, con una nota.

«Con riferimento alla procedura per la richiesta e l’attribuzione del codice identificativo nazionale (Cin)», spiega il Mitur, «è emersa l’opportunità di uniformare il termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del Cin che deve, pertanto, intendersi fissato nella data del 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma». Quindi, vengono allineati i diversi regimi temporali indicati nelle scorse settimane: l’obbligo, con le relative sanzioni, partirà da gennaio.

«L’individuazione di un termine unico – spiega ancora il ministero – è finalizzata altresì a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della Banca dati delle strutture ricettiva, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del Cin».

In definitiva, il termine per il conseguimento del Cin «deve intendersi fissato al 1° gennaio 2025, in modo da soddisfare le suesposte esigenze e garantire, peraltro, piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale».

Fonte: Il Sole 24 Ore