Mini Aceman, come va e come è fatto il crossover elettrico compatto

Mini Aceman arriva su strada e lo fa portando il marchio inglese, di proprietà del Gruppo Bmw, nel segmento dei crossover compatti elettrici. Modello che va a sostituire la Cooper a cinque porte, la Aceman sarà disponibile in due versioni con batterie da 42,5 kWh e 54,2 kWh.

Mini Aceman, dimensioni

Lunga 4,07 metri, larga 1,75 metri e alta 1,50 metri, dichiara un passo di 2,61 metri. La Aceman si fa notare grazie al frontale dalle linee decise, dai fari led angolari, dagli sbalzi corti, dal tetto a contrasto e per l’immancabile bandiera inglese realizzata con i led dei gruppi ottici posteriori. Disponibile in abbinamento a cerchi in lega da 17 a 19 pollici, monta barre sul tetto di serie che ne sottolineano il lato “pratico”.

Interni Mini Aceman

Gli interni della Mini Aceman ripropongono quanto già visto su Cooper e Countryman, partendo dal grande schermo centrale Oled rotondo touchscreen da 240 mm da cui gestire il sistema d’infotainment Mini Operating System 9. Anche sulla Aceman arrivano le proiezioni luminose sul cruscotto e il lungo elenco di personalizzazioni grafiche, di guida e relative al suono prodotto. Per quanto riguarda la capacità di carico, la Aceman offre un volume da 300 litri a 1.005 litri. Non convince la soglia di carico decisamente alta da terra, scomoda quando si devono caricare oggetti pesanti. Completo il pacchetto di assistenti alla guida, con il secondo livello offerto sul fronte della guida autonoma.

Mini Aceman, autonomia e motorizzazioni

Sul fronte della gamma, composta dalle versioni Essential, Classic, Favoured e Jcw, l’offerta parte dalla Mini Aceman E con batteria da 42,5 kWh, motore elettrico da 135 kW (184 cavalli), 290 Nm di coppia massima, 7,9 secondi da 0 a 100 km/h, 160 km di velocità massima e 310 chilometri di autonomia con omologazione Wltp. Passando alla più potente Mini Aceman Se, la batteria cresce a 54,2 kWh, la potenza a 160 kW (218 cavalli), 7,1 secondi da 0 a 100 km/h, 170 km di velocità massima e 406 chilometri di autonomia con omologazione Wltp. Per quanto riguarda la ricarica in corrente continua si arriva a 11 kW e in corrente alternata a 75 kW per la Aceman E ed 95 kW per la Aceman Se. Tutto questo si traduce in circa 30 minuti, utilizzando una presa in corrente continua Hpc, per passare dal 10 all’80% di carica. Arriverà anche la potente John Cooper Works da 190 kW, pari a 258 cavalli, 350 Nm di coppia e una velocità massima di 200 km/h.

Mini Aceman, prova su strada

Provata in versione SE, su strada la Aceman piace per il buon equilibrio generale tra confort e piacere di guida. Nonostante l’ormai inflazionato “go-kart feeling”, il crossover elettrico mostra il meglio di sé nella guida rilassata e non certo quando si alza notevolmente ritmo. Su strada, utilizzando i diversi driving mode, si può variare il comportamento della vettura sia come risposta della motorizzazione che sul fronte del sound artificiale prodotto. Promossa anche al capitolo abitabilità, nonostante il pianale decisamente alto diventato un “male comune” della maggior parte delle auto elettriche.

Fonte: Il Sole 24 Ore