Decreto flussi, dal 1 novembre al via le richieste per l’occupazione dei lavoratori stranieri. Ecco come fare
Il conto alla rovescia è partito. Scatterà il primo novembre e durerà fino al 30 la possibilità di inviare la richiesta di nulla osta per l’occupazione dei lavoratori stranieri inseriti nei flussi. È quanto mette in evidenza la Fondazione studi dei Consulenti del lavoro in un approfondimento sul decreto legge flussi (dl 145/2024). Il provvedimento prevede delle misure ad hoc per gli ingressi nel 2025. Tra le novità più importanti da segnalare, spiegano i Consulenti, la precompilazione dei moduli di richiesta di nulla osta. Si prevede, infatti, un primo slot compreso tra il 1° novembre e il 30 novembre 2024, «con reiterazione di tale fase anche nel corso del 2025 per le finestre successive». Tra la documentazione da allegare alla domanda, vi è anche l’asseverazione, ovvero il documento attraverso il quale i Consulenti del lavoro certificano il rispetto dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente ai fini dell’assunzione di lavoratori stranieri.
Verifiche obbligatorie sia per i rapporti a tempo determinato (anche per ragioni stagionali) sia a tempo indeterminato. Il click day per i lavoratori subordinati non stagionali è alle ore 9.00 del 5 febbraio 2025 mentre quelli per i lavoratori subordinati non stagionali anche del settore dell’assistenza familiare è alle 9.00 del 7 febbraio. Le quote di ingresso autorizzate per il 2025 sono le seguenti: 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale; 730 ingressi per lavoro autonomo e 110.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale.
La precompilazione dei moduli di richiesta di nulla osta
Il decreto introduce un arco temporale utile per la precompilazione dei moduli di richiesta di nulla osta. La soluzione ha l’obiettivo di agevolare l’inserimento delle informazioni necessarie, evitando quindi un congestionamento della piattaforma in prossimità dei cosiddetti “click day”. È in prima battuta previsto un primo slot compreso tra il 1° e il 30 novembre 2024 (domande rispettivamente del 5, 7 e 12 febbraio 2025), con reiterazione di questa fase anche nel corso del 2025 per le finestre successive (in particolare dal 1° al 31 luglio per le domande relative al termine del 1° ottobre).
Le decorrenze per il lavoro stagionale (settori agricolo e turistico alberghiero)
Il decreto fissa le decorrenze relative al lavoro stagionale, declinandole sia rispetto al settore agricolo (dalle ore 09:00 del 12 febbraio 2025), sia per quello turistico-alberghiero (dalle ore 09:00 del 12 febbraio 2025 per quanto concerne la misura del settanta per cento e dalle ore 09:00 del 1° ottobre 2025 per il restante trenta per cento).
Assistenza familiare a favore di persone con disabilità, o grandi anziani
Il provvedimento, ricorda ancora la Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, introduce in via sperimentale per l’anno 2025 la possibilità di rilascio di nulla osta al lavoro, visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoro subordinato ed entro un massimo di 10.000 istanze, relativamente al settore dell’assistenza familiare a favore di persone con disabilità, ovvero grandi anziani (ultraottantenni). Questo ingressi sono consentiti al di fuori delle quote e possono concretizzarsi sia in rapporti a tempo indeterminato, sia a tempo determinato.
Fonte: Il Sole 24 Ore