L’uccisione di Mehed fu tortura, bimbo disumanizzato

L’agire crudele integra la massima sofferenza da infliggere alla vittima, tanto da caratterizzare la tortura. La Cassazione, con un verdetto (sentenza n.39722) in linea con la giurisprudenza della Corte dei diritti dell’Uomo ha depositato le motivazioni con le quali, il 9 luglio scorso ha confermato la condanna definitiva all’ergastolo per Alija Hrustic, il 30enne fiorentino di origine croata per aver ucciso Mehmed il figlio di 2 anni nel 2019. Una morte arrivata dopo un «sistematico pestaggio, nonostante le condizioni di fragilità e minorata difesa del piccolo». Sofferenze corporali inflitte con «grave e prolungato patimento fisico e morale», bruciature, morsi, calci, schiaffi, pugni e un «trattamento degradante per la dignità del bambino». La Suprema corte ha così applicato per la prima volta in Italia il reato di tortura, previsto dall’articolo 613-bis, in un caso di violenza domestica.

La tortura assorbe l’omicidio

Con la sentenza, arrivata dopo un appello bis, i giudici di legittimità hanno escluso, aderendo alla tesi della Corte d’Assise d’appello in sede di rinvio, che l’uccisione del piccolo potesse essere ricondotta “nel paradigma del reato di maltrattamenti che non è in grado di esprimere e stigmatizzare – si legge nella sentenza – tutto il disvalore della condotta agita dall’imputato”. Un maltrattamento aggravato che non è configurabile nel caso esaminato, in cui il bambino era “una res in balia della furia insensata del padre che lo ha utilizzato come bersaglio della sua violenza. Privato della sua dignità “disumanizzato dagli agiti del padre che lo aveva utilizzato per soddisfare i suoi impulsi bestiali”, tutto in una condizione di minorata difesa. Per la Cassazione correttamente il reato di tortura assorbe l’omicidio. L’escalation di violenze in danno del figlioletto hanno, infatti, “assunto una propria autonomia causale assumendo le connotazioni giuridiche tipiche della tortura , nel cui ambito si è inserito l’evento morte”.

Fonte: Il Sole 24 Ore