Mimit convoca Tavolo Stellantis il 14 novembre. Schlein: stigmatizzare l’atteggiamento di Elkann
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato il Tavolo Stellantis per giovedì 14 novembre a Palazzo Piacentini. Lo rende noto il ministero. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dell’azienda, delle Regioni sede di stabilimenti produttivi, delle organizzazioni sindacali e dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive).
Schlein, stigmatizzare l’atteggiamento di Elkann
Intanto non si attenua lo scontro a livello politico dopo che il presidente di Stellantis John Elkann ha deciso di non intervenire in audizione alla Camera. «Occorre stigmatizzare l’atteggiamento del presidente di Stellantis John Elkann» che ha declinato la richiesta di audizione in Parlamento «adducendo la motivazione che non vi sarebbero novità», ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo stamani in commissione Attività produttive della Camera, riunita, con quella Industria del Senato. «Solo quattro giorni dopo la sua audizione – ha sottolineato – l’amministratore delegato Tavares ha cominciato a parlare alla radio di non escludere licenziamenti», inoltre nel frattempo c’è stato «da parte del governo un taglio incredibile ed inspiegabile di 4,6 miliardi del fondo dell’automotive». «Due novità – ha aggiunto Schlein – che meritavano un confronto». La segretaria del Pd ha quindi ringraziato il presidente della commissione Attività produttive Gusmeroli «se vorrà insistere», come annunciato, con la richiesta di audizione del presidente Elkann.
Gusmeroli, rinnoverò richiesta di audizione di Elkann
La commissione Attività produttive della Camera «rinnoverà la richiesta di audizione» del presidente del gruppo Stellantis, ha annunciato Gusmeroli, leggendo in apertura di seduta la lettera, resa nota ieri, con cui Elkann ha annunciato che non si recherà in Parlamento per essere ascoltato sulla situazione dell’automotive in Italia. «Credo – ha detto – che senta in sé la storia di un gruppo che ha dato tanto negli anni all’Italia ma ha ricevuto tanto dall’Italia e quindi anche per queste ragioni credo che sia utile interloquire con tutte le forze parlamentari».
Fonte: Il Sole 24 Ore