Mattarella: «Italia oggi cresce, agenzie rating lo notino. Nuovo welfare confermi universalità dei diritti»
«L’Italia è tornata a crescere. Se consideriamo gli ultimi cinque anni, il Pil nazionale è aumentato percentualmente più di quelli francese e tedesco. L’occupazione cresce, e così i contratti di lavoro a tempo indeterminato». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i Cavalieri e gli Alfieri del lavoro. «I dati di Bankitalia certificano un balzo del nostro Paese: la posizione netta sull’estero, a giugno di quest’anno, era creditoria per circa 225 miliardi di euro. Una dimensione enorme: il 10,5% del Pil. Irragionevole non venga notato dalle agenzie di rating nel valutare prospettive e affidabilità dell’economia italiana».
«L’Italia non è seconda a nessuno»
«L’Italia – ha continuato il Capo dello Stato – non è seconda ad alcuno se – dato del 2021 – si registravano, nelle fabbriche, 13,4 robot ogni mille addetti, rispetto ai 12,6 in Germania e ai 9,2 della Francia. Occorre perseverare nella lungimiranza, col coraggio di disegnare il domani. Il domani, non soltanto il presente».
«Nuovo Welfare confermi universalità dei diritti»
Il presidente della Repubblica ha sottolineato che «la credibilità delle istituzioni passa dalla partecipazione e dalla condivisione di un livello di vita dignitoso. Perché sostenibilità non è solo l’obiettivo indispensabile della neutralità climatica. Sostenibilità significa anche operare per evitare che le trasformazioni del modello produttivo e di consumo creino fratture profonde nel tessuto sociale, pronte a trasferirsi nel tessuto civile della comunità. È il tema di un nuovo welfare che sappia confermare l’universalità dei diritti sociali affermati dalla Costituzione».
Fonte: Il Sole 24 Ore