L’italiana Faro acquisisce il cantiere britannico Sunseeker
Un fondo tricolore rileva il cantiere inglese Sunseeker (già guidato dall’italiano Andrea Frabetti), subentrando alla proprietà cinese. I vertici del comparto real economy di Faro alternative investments hanno annunciato, al boat show di Fort Lauderdale (Miami), di aver completato, con il supporto dall’advisory company Orienta capital partners, l’acquisizione del 100% di Sunseeker International, storico cantiere britannico specializzato nella costruzione di yacht a motore di lusso. L’azienda era precedentemente controllata dal gruppo industriale cinese Dalian Wanda group.
Il cantiere inglese diventa tricolore
Con sede a Poole, sulla costa del Dorset, nel Sud dell’Inghilterra, Sunseeker si dedica, da oltre 50 anni, alla costruzione di yacht. Nell’anno fiscale 2023, il cantiere ha generato circa 320 milioni di sterline in vendite aggregate, provenienti principalmente da yacht nella fascia 15-50 metri. L’attuale portafoglio ordini ha un valore di circa 540 milioni di sterline (circa 640 milioni di euro).
Faro Alternative Investments ha portato avanti l’operazione in collaborazione con Lionheart capital, società di investimento con sede a Miami e con un club deal organizzato da Orienta.
«La nostra consolidata esperienza nel settore nautico, unita al rapporto di lunga data con l’ad di Sunseeker – spiega Giancarlo Galeone, presidente di Faro value e lead advisor di Faro alternative investments – ci permetterà di valorizzare ulteriormente l’identità e l’artigianalità del cantiere. Sunsekeer manterrà la propria identità britannica, continuando ad avere sede a Poole, dove risiede la produzione primaria, la forza lavoro e le attuali infrastrutture operative».
Orienta capital partners ha coordinato l’operazione
L’operazione, aggiunge Galeone, «rientra nel comparto real economy e, non a caso, ha come advisory company Orienta capital partners, che è specializzata in investimenti in Pmi ad alto potenziale di crescita. Quest’ultima ha coordinato l’operazione con investimenti propri e di altri attori, permettendo la realizzazione di un progetto di portata internazionale, in cui il team italiano ha avuto un ruolo decisivo. Il più importante punto di forza è la nostra consolidata esperienza nel settore nautico. Una parte considerevole dei manager di punta di Orienta sono cresciuti in importanti aziende della nautica».
Fonte: Il Sole 24 Ore