Arte e cultura, per le imprese ricavi da 192 miliardi di euro
Il focus sulle banche
L’Economia della Bellezza edizione 2024 ha permesso di individuare 16 gruppi bancari che hanno adottato, in modo strutturato e continuativo, progettualità e iniziative su arte e cultura. Il 68% delle banche adotta approcci di costruzione di relazioni solide con il territorio e le comunità; il 20% utilizza l’arte e la cultura per comunicare e coinvolgere i propri stakeholder esterni; il 12% considera tali progetti come strumenti di innovazione e stimolo creativo. Forte, e presente trasversalmente a tutte e tre le aree definite, il coinvolgimento dei dipendenti.
Secondo il report, l’incremento della produttività dei gruppi bancari con progetti su arte e cultura è stato pari al 27% nel periodo 2018-2022, superiore al +8% del totale sistema bancario, con una performance pari a oltre tre volte il ritmo medio annuo di crescita del settore e a circa due volte il ritmo annuo di crescita della retribuzione.
Arte e Finanza: il caso Banca Ifis
Ifis art è il brand voluto dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio per riunire tutte le progettualità della Banca nel campo dell’arte e della cultura finalizzate a valorizzare il patrimonio artistico e culturale.
Tra le iniziative più significative figura il recupero e il restauro di “Migrant Child”, l’opera realizzata da Banksy a Venezia, uno dei soli due lavori ufficialmente riconosciuti dall’artista sul suolo nazionale. Esposta alla marea e al maltempo, l’opera rischiava il deperimento mettendo a rischio il messaggio di speranza e pace che richiama i valori della Carta Onu del 1948 sulla tutela dei diritti universali dell’uomo. Oltre a mettere in sicurezza l’opera, Banca Ifis ha acquistato Palazzo San Pantalon, l’immobile che lo ospita, che sarà trasformato in uno spazio espositivo per giovani artisti, in collaborazione con istituzioni culturali nazionali e internazionali. Non solo: la promozione dell’arte riguarda anche i talenti italiani con la sponsorizzazione del Padiglione Italia alla Biennale Architettura e alla Biennale Arte di Venezia. Tra le operazioni strategiche messe a punto da Banca Ifis a supporto delle attività culturali e di impatto sociale sul territorio l’entrata nella compagine azionaria dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Spa, tramite la sottoscrizione di una quota di partecipazione pari al 2,4%.
Per celebrare i 40 anni dalla propria fondazione, nel 2023 la Banca ha anche dato vita al Parco Internazionale di Scultura, un progetto che oggi, all’interno dei 22 ettari di giardino di Villa Fürstenberg a Mestre, ospita 24 opere plastiche di 14 maestri della scultura contemporanea, italiani e internazionali: un work in progress che vedrà ogni anno al suo interno l’inserimento di nuove sculture del panorama contemporaneo internazionale, gratuitamente al pubblico che può prenotare la propria visita tramite la app Ifis art: una case history internazionale in materia di corporate collection e cultural and social responsibility.
Fonte: Il Sole 24 Ore