calo profitti del 18% nonostante aumento traffico, effetto ritardi Boeing”

Profitti in calo del 18% nei primi sei mesi per Ryanair rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa del calo delle tariffe in media del 10% e nonostante un aumento del traffico del 9 per cento. La prima low cost europea ha tenuto a precisa che il calo dei prezzi dei biglietti si sta attenuando e che le tariffe medie nel trimestre in corso saranno solo “modestamente inferiori” rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto si è attestato a 1,79 miliardi di euro da 2,18 dello scorso anno, il fatturato è cresciuto dell’1% a 8,68 miliardi di euro da 8,58 miliardi dello scorso anno. La compagnia ha dovuto stimolare la domanda attraverso un calo delle tariffe più accentuato di quanto previsto (nel primo trimestre i prezzi dei biglietti sono scesi del 15% e nel secondo trimestre del 7%) e «molti passeggeri hanno scelto Ryanair proprio per le tariffe contenute» si legge in un comunicato.

«Le prenotazioni indicano che la domanda per il terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra attenuarsi», ha dichiarato l’amministratore delegato Michael O’Leary in un comunicato, riferendosi ai tre mesi fino alla fine di dicembre. Sul fronte dei costi «ci aspettiamo che i costi unitari per l’intero anno siano sostanzialmente stabili».

L’outlook per l’anno in termini di numero di passeggeri è compreso tra 198 e 200 milioni nell’anno fiscale 25 (+8%), salvo peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing, ma per l’anno fiscale 2016 si prevedono 210 milioni di passeggeri, in calo rispetto al precedente obiettivo di 215 milioni a causa dei ritardi della Boeing : i nove aeromobili previsti nel terzo trimestre fiscale arriveranno nei tre mesi successivi a causa di uno sciopero in corso presso il produttore di aeromobili. Per il terzo trimestre il traffico continua ad essere sostenuto mentre non c’è ancora visibilità per il quarto trimestre quindi difficile fissare un outlook per l’anno in corso, ha detto il vettore.

Ryanair è tra i vettori europei che più sta risentendo dei ritardi nelle consegne di Boeing avendo tutta la sua flotta di Boeing 737, il modello più colpito dalla crisi del produttore americano. Ryanair è la prima tra le compagnie aeree low-cost in Europa a comunicare gli utili del trimestre. Le azioni Ryanair hanno perso il 5,5% quest’anno, rispetto al calo del 38% di Wizz Air e al guadagno del 2% di EasyJet. Il consiglio di amministrazione di Ryanair ha annunciato un dividendo di 0,223 euro per azione, che sarà pagato a febbraio.

Fonte: Il Sole 24 Ore