Ok Senato a dl contro le aggressioni ai medici: arresto in differita entro 48 ore

Con 75 voti favorevoli, 44 astensioni e nessun voto contrario l’aula del Senato ha approvato il decreto contro le aggressioni al personale socio-sanitario (decreto legge 137/24, “Norme per il contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario”). Come annunciato in Aula, Pd, M5s, Avs e Italia viva si sono astenuti. Favorevole il centrodestra. Il provvedimento, che va convertito in legge entro il 30 novembre, passerà ora all’esame della Camera. Il testo approvato è quello testo proposto dalla Commissione Giustizia.

La norma nasce dai recenti casi di violenze contro medici, infermieri e personale di assistenza sanitaria. Interviene quindi sulle aggressioni alle persone e sui danni ai beni destinati all’assistenza sanitaria. Prevede inoltre la reclusione in carcere da uno a cinque anni e multe fino a 10 mila euro, oltre all’arresto in differita, entro le 48 ore dai fatti, nel caso in cui ci siano filmati o altre prove che dimostrino il reato, superando così la mancata flagranza di reato.

Reato di danneggiamento

Il provvedimento introduce il reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero nell’atto del compimento del reato di lesioni personali a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, a personale esercente una professione sanitaria o socio sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali.

Fonte: Il Sole 24 Ore