Volkswagen rilancia negli Usa: 5,8 miliardi per la jv con Rivian
Il Gruppo Volkswagen ha rilanciato con un ulteriore investimento di 800 milioni la joint venture – mirata a sviluppare architetture e software per veicoli elettrici – annunciata a giugno con Rivian, ex start-up prodigio dell’auto elettrica Usa oggi in fase di faticosa risalita, con produzione intorno ai 60mila veicoli nel 2024 e una perdita vicina ai 3 miliardi, oltre 30mila dollari a veicolo nel secondo trimestre. L’investimento totale del secondo produttore mondiale sale così del 16% a 5,8 miliardi di dollari. Le azioni di Rivian, valutata meno di 11 miliardi di dollari (ma dopo l’Ipo di 3 anni fa era volata oltre i 100 miliardi) , sono salite di oltre il 13% nel premercato. Le azioni ordinarie di Vw procedono poco sotto la parità a 90 minuti dal via a Francoforte.
Rivian sta preparando il lancio di un suv più piccolo e più economico chiamato R2, in un contesto di alti costi di finanziamento e domanda di auto elettriche in calo.
«Questa partnership e questo accordo ci garantiscono il capitale necessario non solo per portare Rivian al lancio dell’R2 nello stabilimento di Normal (Illinois), ma anche per assicurare il lancio e la crescita dell’R2 nel nostro impianto in Georgia e raggiungere un cash flow positivo», ha dichiarato RJ Scaringe, ceo di Rivian. La costruzione dello stabilimento in Georgia era stata rinviata, e lo scorso mese la società ha presentato domanda per un prestito federale per avviare i lavori.
E i vantaggi per il gruppo tedesco? Anche i nuovi veicoli della sua divisione Scout Motors saranno tra i primi a utilizzare la nuova architettura. E’ una strategia che Volkswagen sta seguendo anche in Cina, dove insieme a Xpeng punta a utilizzare la piattaforma del partner orientale per produrre nuove vetture elettriche per il mercato cinese entro il 2026. La joint venture utilizzerà la tecnologia esistente di Rivian per lanciare l’R2 nella prima metà del 2026 e potrebbe introdurre modelli del gruppo Volkswagen già nel 2027. In tempi di maggiori dazi annunciati dall’amministrazione Trump anche verso l’industria europea potrebbe rivelarsi una mossa vincente per il gruppo di Wolfsburg.
In effetti la jv, denominata Rivian and VW Group Technology, mira a integrare infrastrutture elettriche avanzate e la tecnologia software di Rivian per i futuri Ev di entrambe le aziende. Volkswagen prevede di investire i 5,8 miliardi di dollari in Rivian e nella joint venture entro il 2027, inclusi un iniziale miliardo di dollari in obbligazioni convertibili. La società guidata dal ceo Oliver Blume investirà 1,3 miliardi di dollari per licenze di proprietà intellettuale e una partecipazione azionaria, e fino a 3,5 miliardi di dollari in capitale futuro, obbligazioni e debito, tutti legati al raggiungimento di specifici traguardi.
Fonte: Il Sole 24 Ore