Carceri, l’emergenza affollamento in Italia e in Europa
Già nel 2023, il Consiglio d’Europa identificava la Spagna come uno dei 48 Paesi appartenenti a questa organizzazione con la maggiore popolazione carceraria, quando si trovava al sesto posto con un totale di 55.095 all’inizio del 2022.
Tuttavia, per quanto riguarda il sovraffollamento e l’occupazione delle carceri, nel 2022 lo studio di Space 21 sulla realtà in questo settore nei Paesi del Consiglio d’Europa ha rivelato che la Spagna ha un tasso di occupazione di 73,4 detenuti per 100 posti, che la colloca 9,1 punti al di sotto della media europea, pari a 82,5.
Lituania in controtendenza
Nel perimetro Ue ci sono, anche, esempi in direzione opposta. Il numero di persone detenute in Lituania è diminuito costantemente negli ultimi 5 anni: il 1° gennaio 2019, il numero di persone detenute era di 6485; il 1° gennaio 2020, di 6138; il 1° gennaio 2021, di 5.320; il 1° gennaio 2022, di 5.086; il 1° gennaio 2023, di 4.973; il 1° gennaio 2024, di 4.551; e il 1° gennaio 2024-10, di 4.501. Cinque anni fa, la Lituania era il “leader” dell’UE per numero di detenuti, con 220 detenuti ogni 100.000 abitanti. Con un calo significativo del numero di detenuti, la Lituania ha ora 155 detenuti per 100.000 abitanti, al sesto posto nell’UE.
Il calo della popolazione carceraria è dovuto principalmente ai cambiamenti della società lituana. Questi cambiamenti includono un’economia in crescita, nuove opportunità nel mercato del lavoro e cambiamenti culturali. Questi fattori, insieme al successo della lotta contro la criminalità organizzata, stanno contribuendo al calo generale della criminalità in Lituania (ad esempio, secondo i dati del Dipartimento di Informatica e Comunicazione del Ministero dell’Interno della Repubblica di Lituania, nel 2019 sono stati registrati 51494 potenziali reati penali negli istituti di indagine preliminare e 45256 nel 2023). Vale la pena ricordare che anche la struttura (composizione) della criminalità sta cambiando, con una diminuzione del numero di omicidi e di altri gravi crimini violenti. I colleghi del Dipartimento di Polizia potrebbero fornire una risposta più precisa sulla quantità di tali crimini commessi.
Allo stesso tempo, il contesto giuridico lituano e i cambiamenti nelle politiche penali (sanzioni alternative) e penali (rafforzamento del processo di socializzazione) stanno cambiando. Negli ultimi anni, la politica penale in Lituania è stata modellata secondo criteri di proporzionalità, con studiosi ed esperti che hanno continuamente sottolineato come l’ampia applicazione della responsabilità penale o le lunghe pene detentive per reati non pericolosi siano inefficaci e non appropriate.
Fonte: Il Sole 24 Ore