Ansaldo in prima linea per ampliare una centrale nucleare in Romania

Ansaldo nucleare in prima linea per la realizzazione di due nuovi reattori in Romania. La divisone di Ansaldo energia dedicata all’atomo, in joint venture con la canadese Candu energy (gruppo Atkinsréalis) e le statunitensi Fluor corporation e Sargent & Lundy, si è aggiudicata un contratto di servizi di ingegneria, approvvigionamento e gestione delle costruzioni dalla società romena Energonuclear, sussidiaria di Nuclearelectrica. L’accordo, siglato a margine della conferenza sui cambiamenti climatici Cop 29, a Baku (Azerbaigian), mira a costruire le unità 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavoda in Romania.

Primo progetto in Ue dopo oltre 10 anni

Si tratta, spiegano i tecnici di Ansaldo, del primo progetto di nuove unità nucleari avviato in Europa da oltre 10 anni, perché l’approvazione delle due centrali recentemente entrate in funzione, in Francia e Finlandia, è avvenuta più di un decennio addietro.

Ansaldo nucleare, da parte sua, ha già partecipato, in qualità di progettista originale del balance of plant (cioè dei componenti di supporto e dei sistemi ausiliari), alla costruzione delle prime due unità (di tipo Candu 6) operative presso la centrale di Cernavoda, ciascuna di 700 megawatt elettrici di potenza. Le due unità sono entrate in funzione rispettivamente nel 1996 e nel 2007, rispondendo a circa il 20% del fabbisogno di energia elettrica del Paese.

La potenza dell’impianto sarà raddoppiata

L’aggiunta delle unità 3 e 4 raddoppierà la potenza in uscita dell’impianto. Il reattore Candu dell’unità 2 di Cernavoda, poi, sottolineano ancora i tecnici, «detiene il record mondiale per il più alto fattore di capacità (composto da affidabilità e tempo di attività) di qualsiasi altro reattore nucleare, a livello globale». La Romania, da parte sua, si sta preparando all’estensione della vita utile del primo di questi reattori; un progetto in cui è coinvolta Ansaldo nucleare.

La joint venture di cui fa parte anche l’azienda italiana, in base al contratto limited notice to proceed (Lntp) appena firmato, fornirà informazioni determinanti per una decisione finale sugli investimenti relativi al progetto di espansione della centrale, tra i quali lo sviluppo di piani di ingegneria e costruzione, una stima aggiornata dei costi, relazioni preliminari di valutazione della sicurezza nucleare e documentazione ingegneristica. Dopo il completamento della fase Lntp, Energonuclear potrà rilasciare l’autorizzazione finale a procedere, subordinata all’accordo sui termini commerciali, per proseguire il lavoro necessario per completare le unità 3 e 4.

Fonte: Il Sole 24 Ore