Premio “Lombardia è ricerca” ai tre ricercatori dell’idrogeno verde

È una specia di piccolo premio Nobel in salsa lombarda, non solo per l’origine dei premiati, ma anche per le modalità con cui il premio deve essere speso.

Anche quest’anno sono stati premiati in Lombardia i tre migliori ricercatori, con una cifra complessiva di un milione di euro che dovrà essere investita dentro i confini regionali. È così che la Regione Lombardia celebra la sua giornata di innovazione e ricerca: si cresce nel mondo ma si torna sul territorio.

Ecco i nomi. Marcella Bonchio, Markus Antonietti e Pierre Joliot. Sono i tre scienziati che si sono aggiudicati il premio internazionale «Lombardia è ricerca», che assegna un milione alla migliore scoperta nelle scienze della vita, secondo una giuria di 15 ricercatori presieduta da Andrea Ferrari, professore di Nanotecnologia dell’Università di Cambridge.

Gli studiosi sono stati premiati per il processo che porta energia pulita dalla fotosintesi artificiale ispirata ai meccanismi della natura. I tre hanno lavorato per comprendere e massimizzare l’efficienza della fotosintesi per riequilibrare l’eccesso di emissioni di CO2 e nel contempo realizzare sistemi in grado di riprodurre il cuore di questo processo naturale: la scissione dell’acqua in ossigeno e idrogeno, i suoi componenti, usando solo la luce del sole. In questo modo, si ottiene un idrogeno completamente verde.Il tema di quest’anno era appunto la sostenibilità ambientale.

Il francese Joliot è biologo e professore emerito al Collège de France; Bonchio è docente ordinario di Scienze chimiche all’Università di Padova e il tedesco Antonietti è direttore dell’Institute for colloids and interfaces al Max Planck Institute. «Questo è un momento di grande positività per la ricerca».

Fonte: Il Sole 24 Ore